Premio Campiello, vince Bernardo Zannoni con «I miei stupidi intenti»
Con 101 voti Bernardo Zannoni, classe 1995, vince il Premio Campiello, con «I miei stupidi intenti» (Sellerio).
«È la mia prima opera pubblicata e ha già fatto un casino. Non me lo aspettavo, non mi sono nemmeno preparato un discorso. Grazie a chi ha creduto in me,
vengo dal nulla, ho girato l'angolo giusto ieri», commenta il ligure Bernardo Zannoni sul palco del Teatro La Fenice di Venezia.
A contendersi l'ambita «vera da pozzo»sono stati anche Fabio Bacàcon «Nova» (Adelphi), Antonio Pascale con «La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini» (Einaudi), Daniela Ranieri con «Stradario aggiornato di tutti i miei baci» (Ponte alle Grazie), Elena Stancanelli con«Il tuffatore» (La nave di Teseo).
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