«Potere informazione diritti»: dieci anni di episodi di cronaca, in edicola con il GdB
I limiti che il potere politico deve rispettare, le garanzie che spettano all'informazioni e i diritti dei singoli di fronte allo Stato e nel bilanciamento con altri diritti delle persone. È di questo che parla il libro «Potere informazione diritti» (pp. 240, Editore Il Sole 24 Ore), in edicola dal 10 settembre al costo di 12.90 euro (più l'acquisto del quotidiano).
Il volume è una raccolta di articoli pubblicati dagli autori negli ultimi dieci anni sul Sole 24 Ore, sia nell’edizione cartacea, sia in quella online, sia sul supplemento «La Domenica».
Lo scopo del libro è di mostrare, partendo dagli episodi di cronaca da cui i singoli pezzi hanno preso spunto, quali sono i rapporti fra il potere, l’informazione e i diritti dei singoli in un decennio segnato da cambiamenti profondi, quali la rivoluzione digitale e l’ascesa dei populismi, ed eventi traumatici e rarissimi, come la pandemia e la guerra.
Autori
Carlo Melzi d’Eril, si occupa di diritto penale e di diritto dell’informazione. Oltre all’attività pubblicistica, ha scritto più di novanta articoli su riviste scientifiche e interventi in manuali e volumi collettanei. È fondatore e codirettore della Rivista di diritto dei media. Tiene lezioni presso master e scuole di specializzazione in diverse università, presso la scuola di magistratura e corsi di formazione per avvocati, e insegna alla scuola di giornalismo di Urbino.
Giulio Enea Vigevani, insegnante e avvocato. È ordinario di diritto costituzionale a Milano Bicocca e si occupa soprattutto di questioni costituzionali, diritti della personalità e diritto dei media. Ha scritto pubblicazioni scientifiche in materia di Costituzione, libertà di espressione, diritto dell’informazione e diritto elettorale, tra cui tre monografie e vari manuali universitari. Ha svolto anche incarichi a livello governativo, ed è fondatore e co-direttore della Rivista di diritto dei media.
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