Cultura

Polemica sul post di Frah Quintale: botta e risposta con Matteo Salvini

Il cantante bresciano, dopo aver pubblicato un fotomontaggio di poliziotti con facce da maiale, spiega: «Mi hanno trattato come un criminale»
Il rapper bresciano Frah Quintale
Il rapper bresciano Frah Quintale
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Il cantante bresciano Frah Quintale è finito al centro delle polemiche, social e non solo, dopo un post che ha pubblicato sul suo profilo Instagram. Nella fotografia (l’ultima di un carosello), ci sono dei poliziotti in servizio nel backstage del concerto del 27 agosto a Corigliano Rossano (in Calabria), durante il tour estivo che sta portando il rapper in tutta Italia. Sui volti con un fotomontaggio sono state applicate delle teste di maiale, mentre la didascalia recita «Se mi guardi così».

A poche ore dalla pubbicazione, è arrivata la denuncia del sindacato Usip di Catania (c’è stato evidentemente un malinteso sul luogo in cui è stata scattata la foto), che ha presentato un esposto.

«Ha superato davvero ogni limite nella sua ricerca di facile pubblicità» è il commento del sindacato, che in una nota aggiunge: «abbiamo chiesto ogni provvedimento utile a sanzionare questo evidente abuso di quella libertà di espressione di cui siamo assertori e garanti». «Addolora imbattersi in chiari messaggi di violenza mediatica - afferma il segretario provinciale Uisp, Alessio Poidomani - e di palese disprezzo verso lavoratrici e lavoratori della Polizia di Stato. Siamo di fronte a un atto irresponsabile, antidemocratico e carico di odio, particolarmente grave perché ha come destinatari tantissimi ragazzi».

La polemica poi si è infiammata dopo che il senatore della Lega Matteo Salvini ha condiviso la notizia sul suo account Instagram, commentando: «Non fai ridere, fai pena. Non sei un artista, sei uno sciocchino. Sempre onore alle Forze dell’Ordine!».

  • Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
    Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
  • Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
    Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
  • Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
    Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
  • Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
    Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
  • Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale
    Nelle storie Instagram, la replica di Frah Quintale

Dopo aver cancellato il post e aver atteso qualche ora, Frah Quintale ha replicato, sempre sui social. Nelle sue storie Instagram (destinate dunque a sparire in 24 ore) ha spiegato le sue ragioni: «Ho avuto la sensazione che i poliziotti fossero lì per tenerci sotto controllo, più che per proteggerci. Io e il mio team siamo stati trattati come potenziali criminali e mi sono innervosito». Riguardo al fotomontaggio, ha detto: «La foto che ho postato è stato un gesto indelicato».

Su Salvini, il cantante bresciano ha risposto, senza nominarlo: «Caro politico, se ascoltassi la mia musica sapresti che sono un non violento e che sono fermamente dalla parte dell’amore. Leggendo invece i commenti carichi di odio che hai generato sotto al post e nei miei DM (messaggi diretti, ndr) si capisce come tu sia stato bravo a aizzare le persone per fare un po’ di propaganda elettorale».

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