Pokémon Go è pronto a sbarcare in Italia
Bulbasaur, Charmander e Squirtle. Pikachu, Ash e via elencando. Nomi che sembravano relegati ai ricordi d'infanzia di chi era bambino negli anni Novanta: l'epoca del Game boy e di quegli strani animaletti da catturare, allenare e far combattere, i Pokémon.
Il gioco si rinnova, e dal 15 luglio arriverà anche in Italia: si chiama Pokémon Go, rivisitazione e attualizzazione del celebre franchise della Nintendo. Una app gratuita per smartphone che, attraverso la realtà virtuale, accompagna il giocatore in ogni suo passo. In che modo? Con l'inserimento di elementi digitali (i Pokémon, appunto) in quelli reali.
Attraverso la fotocamera e il GPS del telefono l'applicazione costruisce un mondo in realtà aumentata: i Pokémon compaiono così in luoghi quotidiani e il giocatore deve cercare di catturarli.
Addio divano: per giocare bisogna camminare.
Pokémon Go è uscito online negli Stati Uniti, in Giappone, in Australia e Nuova Zelanda. Ed è subito volato in testa alle classifiche delle applicazioni più scaricate. Ed è volato pure il titolo della Nintendo, che ha chiuso con un rialzo di oltre il 9%.
Qualche preoccupazione sull'utilizzo del gioco però c'è: occhi fissi sul telefono e gambe in movimento sono un mix pericoloso. Per questo la stessa applicazione ricorda al giocatore di stare attento a quello che accade intorno a lui.
Sul web intanto hanno già iniziato a circolare finte notizie di incidenti stradali causati dall'uso dell'applicazione.
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