Cultura

«Le fotografike», un nuovo podcast sull’universo della fotografia

Le bresciane Fabiana Zanola e Luisa Bondoni, con il supporto video di Silvia Cascio, hanno creato il video-podcast su approcci, tendenze e protagonisti del mondo fotografico
In piedi Fabiana Zanola, in basso Luisa Bondoni e Silvia Cascio
In piedi Fabiana Zanola, in basso Luisa Bondoni e Silvia Cascio
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La storia della fotografia può essere lineare e cronologica. Ma c’è anche un altro approccio interessante: è quello fenomenologico, per indagare più a fondo gli stili, i punti di vista e le modalità scelte nel corso dei decenni da fotografi e fotografe.

E così due esperte bresciane – una fotografa e l’altra curatrice – hanno deciso di pubblicare un podcast dedicato alla storia della fotografia che è in realtà un dialogo aperto e coinvolgente su temi e tendenze. Si intitola «Le fotografike» e si trova su YouTube e Spotify. È un podcast per tutti: per appassionati e per chi vuole iniziare a immergersi in questo argomento.

Com’è nato

L’idea è venuta a Fabiana Zanola, fotografa, «catalogatrice seriale» come lei stessa si definisce. Studiando la storia della fotografia, ha iniziato a rendere più accessibile la vastità delle informazioni schematizzandole e categorizzando le letture e i fotografi in cui si imbatteva.

«Ho iniziato a dividere la storia della fotografia per vari approcci – racconta – e ho deciso di coinvolgere Luisa Bondoni, amica e collaboratrice, curatrice del Museo della fotografia italiana in contrada del Carmine. Lei sa davvero tantissimo. Conosce la fotografia a menadito. E abbiamo deciso di farne un podcast».

Zanola e Bondoni mettono dunque il contenuto, dialogando davanti al microfono sull’argomento della puntata, mentre Silvia Cascio cura le riprese. Perché il podcast non è solo audio: le autrici mostrano in video le immagini a cui si riferiscono, per vedere concretamente ciò di cui si parla.

Le puntate

Ogni puntata, spiegano, verte su un grande argomento, ma soprattutto «su una dicotomia, una contrapposizione tra fotografi». La prima puntata, per esempio, parla dei diversi artisti che soggiogano il soggetto contrapponendoli a quelli che lasciano totale libertà a chi è davanti all'obiettivo, fotografando senza indirizzare lo scatto.

Dopo la prima puntata pubblicata a metà febbraio, usciranno altri cinque episodi con cadenza quindicinale. «E più avanti ci piacerebbe registrare qualcosa live», anticipa Zanola.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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