Per Vasco Rossi una chitarra made in Bertoni
Ancora una volta l’abilità creativa di Roberto Bertoni, liutaio bresciano con bottega «Liutart» a Milzano, e il successo di Vasco Rossi si sono intrecciati. Come lo era stato per l’album «Sono innocente» anche per la registrazione dell’ultimo singolo «Se ti potessi dire», lanciato il 26 ottobre scorso, a far sfondo alla voce del rocker c’è una chitarra made in Milzano abilmente imbracciata dal musicista cremonese Mattia Tedesco.
Grazie alla qualità e alla ricercatezza acustica le produzioni di Bertoni riescono ad entrare nelle sale di incisioni di molti nomi eccellenti della musica e con Vasco entra in scena appunto Mattia Tedesco che con l’artigiano della Bassa ha dal 2011 uno stretto rapporto professionale oltre che di amicizia. A tal proposito afferma Bertoni: «La chitarra che ha usato sul singolo di Vasco Rossi "Se ti potessi dire" è un nuovo modello Liutart nato da una collaborazione con Mattia, seguendo le specifiche sue richieste. Sullo strumento ho montato anche un nuovo circuito elettronico chiamato Psycho Switch, progettato insieme, che serve per creare effetti particolari sul suono. Sempre con lo stesso strumento ha appena terminato un paio di tour con Enrico Nigiotti e Achille Lauro».
A descrivere le peculiarità e i pregi dello strumento è lo stesso Tedesco: «La sei corde Noise Master è nata in tempo record, alla vigilia del mio tour negli stadi con Clara Moroni, come opening act del VascoNonStopLive2018. Bertoni ha fatto sue le mie richieste per quanto concerne la realizzazione. Ero alla ricerca di uno strumento leggero, dal look vintage ma dalle caratteristiche moderne. C’è stato spazio anche per una piccola follia, che abbiamo chiamato Psycho Switch, una sorta di effetto tremolo schizofrenico montato direttamente sulla chitarra. Un ottimo risultato, lo porto sempre con me sia in studio che dal vivo, in poco più di un anno mi ha accompagnato nelle registrazioni degli ultimi lavori di Vasco Rossi, Enrico Nigiotti, Achille Lauro ed Eros Ramazzotti, per citarne alcuni».
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