Cultura

Per Paola Turani «sì» tra vip nel verde gardesano

Il matrimonio tra la influencer e il fidanzato ha visto approdare a Lonato tanti vip, dalla Hunziker a Giulia Valentina
  • Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
    Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
  • Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
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    Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
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  • Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
    Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
  • Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
    Paola Turani e Riccardo Serpellini sposi, il sì tra il verde del Garda
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I vip non sono mancati. I più attesi però sono sfuggiti agli obiettivi di chi si era appostato fuori dalla sede lonatese di Paghera per immortalarne l'ingresso al matrimonio del giorno, quello della modella e influencer da un milione di follower su Instagram Paola Turani e del fidanzato Riccardo Serpellini (alias il «Serpella»). Bergamaschi entrambi, che hanno però scelto il verde del Garda bresciano per il fatidico sì.

Testimone dello sposo nientemeno che Tomaso Trussardi accompagnato da una splendida Michelle Hunziker e dalla di lei figlia Aurora Ramazzotti, ma anche tanti altri invitati vip: dalla testimone della sposa Giulia Valentina (altra influencer e modella, da mezzo milione di follower, per dire, oltre che ex di Fedez) all'ex di Chiara Ferragni (per far pendant...), Riccardo Pozzoli, dalla bresciana Estetista Cinica che ha garantito una diretta via Instagram dell'evento al presentatore Enrico Papi, fino all'ex calciatore di Milan e nazionale Demetrio Albertini.

Per quanti attendevano l'evento, un occhio a Instagram e l'altro alla passerella di invitati. Blindata, se non all'occhio elettronico degli smartphone dei presenti e a qualche milione di utenti social di conseguenza, la cerimonia, in cui abiti, colori e glamour l'han fatta da padrone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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