«Per 5 anni fra gli alunni scrutandoli con la cinepresa»
La regista Chiarello parla del film «Il cerchio», in corsa per i David e adesso al Nuovo Eden
La telecamera come confidente, il cinema come gioco per conoscersi. Per 5 anni la regista italo-francese Sophie Chiarello ha filmato una classe di bambini di una scuola primaria di Roma, condividendo «il cerchio», ovvero l’esperienza di sedersi insieme in tondo e dialogare. «È una prassi ben conosciuta dai pedagoghi - spiega la cineasta -, che rappresenta uno spazio fisico e mentale per parlare, ascoltarsi e confrontarsi su temi di ogni genere». La stessa pratica è diventata il titolo perfetto p
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