Cultura

Peg, la cagnolina di Chiari che scriveva ed era amata dalle star

Un saggio di Biscàro racconta la vicenda della barboncina-prodigio di Ines Corridori
Peg, la barboncina di Chiari che leggeva e scriveva © www.giornaledibrescia.it
Peg, la barboncina di Chiari che leggeva e scriveva © www.giornaledibrescia.it
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Dino Buzzati la intervistò e nei suoi «terribili occhi» intravide «qualcosa che sta fra il compatimento e l’ironia». Elisabeth, la figlia del mitico Thomas Mann, divenne sua amica e di lei raccontò sulle pagine dell’"Espresso" e di "Life International", portando la sua fama al di là dell’Atlantico. Enzo Tortora la condusse sul palcoscenico a Firenze, la Rai la riprese più volte, un produttore americano avrebbe voluto farne una stella del cinema. E finì anche nelle parole crociate della Settimana Enigmistica.

Peggy è una barboncina francese di Chiari che risponde a tono alle domande usando cartoncini con lettere e numeri, la cui storia viene raccontata dallo scrittore torinese Andrea Biscàro in «Lady Peg. Vita di una cagnolina prodigio» (Graphe.it edizioni, 115 pp., 10,90 euro). 

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 14 aprile 2019, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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