Pedrini-Ghedi, aria di Timoria al Lattepiù
«Casa mia». Il concerto dello Zio Rock Omar Pedrini si apre così. Con un tributo alla sua «bella Brescia» e un saluto a tutti «gli amici» in platea nel venerdì sera live del Lattepiù.
Una data importante per un ritorno emozionante, almeno per i fedelissimi di una magia chiamata Timoria: quello di Enrico Ghedi, ex tastierista della formazione bresciana, accolta nel 1993 tra i grandi nomi del rock italiano con «Viaggio senza vento». Sopra i tappeti di pianoforte elettrico forniti dal «Maestro», i successi di «Senza Vento», «Sangue impazzito» ritrovano l’energia di un tempo. L’inno di «Sole spento» sboccia in una lunga ouverture funk, «Via Padana superiore» raccoglie ancora i sogni e le aspirazioni antiche quasi di vent’anni.
Durante la serata, sul palco a fianco dei due ex Timoria, ad accompagnare molti dei pezzi in scaletta anche la cantante mantovana, ma bresciana d’adozione, Gilda Reghenzi.
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