Cultura

Patty Pravo, una bambola senza età

Pubblico entusiasta e commosso al Latte Più per una Nicoletta Strambelli, in ottima forma.
AA

A rivederla così, con quell’aria da bambola senza età, circondata da centinaia di persone entusiaste e commosse, vien da pensare che Patty Pravo, in scena l’altra sera al Latte Più, in città, abbia toccato corde profonde dei nostalgici. Gli stessi che hanno riempito il locale, per rivivere emozioni già provate in gioventù. Gli stessi che alla fine hanno applaudito una Nicoletta Strambelli davvero in forma, quasi rinata, che ha alternato - in una scaletta di un’ora e mezza - vecchi successi e pezzi più recenti. Ma non sono mancate, come aveva annunciato prima dello show, canzoni lasciate nel cassetto per anni e rispolverate alla grande.

Accompagnata da sei musicisti, bravi a offrire un arrangiamento un poco retrò, Patty inizia con «Dai sali su», seguita da due pezzi scritti da Vasco Rossi, «La luna» e «Un senso». Il pubblico si scalda alle prime note di hit, come «E dimmi che non vuoi morire» e «Se perdo te», che precedono «I giardini dell’amore» e una super «Tripoli 1969».

Finale super con «Pensiero stupendo» e l’unico bis, «Pazza idea», sfumata nel karaoke finale mentre saluta ed... evapora.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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