Paolo Cattaneo, «l’innocenza, leggera e impegnata»
Il coraggio e ed una felice intuizione artistica di Paolo Cattaneo, apprezzato cantautore bresciano che ha deciso di dare una significativa svolta al suo stile musicale con il nuovo album «La luce nelle nuvole» (in uscita l’11 ottobre per l’etichetta Eclectic Circus), si traducono, intanto, nel singolo «L’innocenza», in rotazione da venerdì 20 settembre. È un brano in stile pop anni ’80, dalla musica leggera; ma con testo impegnato. Ed è questa la vera svolta di Cattaneo: dopo l’ottimo lavoro, intimo e crepuscolare, «Adorami e perdonami» del 2009, cui aveva fatto seguito l’ep «Il gioco» del 2011, più leggero e orecchiabile (che ha aperto la strada alle attuali sperimentazioni sonore), ecco un disco decisamente diverso dai precedenti.
Il singolo «L’innocenza» è anche l’inizio, grintoso e orecchiabile, del disco. Di cosa parla? «Si tratta di un autoritratto con sorpresa. Un essere molteplice, un enigma per sé ma soprattutto per gli altri, per cui la diversità è torbida e maligna. Se solo qualcuno riuscisse ad accorgersi della purezza autentica sotto la superficie ingannevole, resterebbe stupefatto dalla vera innocenza, col suo disarmato bisogno d’amore, con la sua capacità di rinascere continuamente».
Le musiche di tutti i pezzi sono scritte dallo stesso Cattaneo, mentre per i testi hanno collaborato Stefano Diana (autore, tra gli altri, di Niccolò Fabi) e, nella canzone «Non ho rabbia non ho pietà», l’autore bresciano Giovanni Peli. Ottima anche l’esecuzione di «Le tue ali», cover di Mario Lavezzi.
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