Cultura

Panorami mozzafiato: tour delle 14 panchine giganti bresciane

Si trovano tra l’hinterland cittadino, la Franciacorta, il lago d’Iseo, il Benaco e la Valle Camonica
Big Bench di Paspardo – Ph. Bresciatourism
Big Bench di Paspardo – Ph. Bresciatourism
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Tra l’hinterland cittadino, la Franciacorta, il lago d’Iseo, il Benaco e la Valle Camonica: sono 14 le panchine giganti installate nella nostra provincia, 165 sull'intero territorio nazionale. Raggiungibili dopo una breve camminata nel verde, le maxi sedute sono meta prediletta di coloro che amano passeggiare nella natura.

Nate da un’idea promossa dal designer americano Chris Bangle: un progetto no-profit pensato per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano.

Per scoprire la mappa sempre aggiornata della panchine giganti si può visitare il sito ufficiale bigbenchcommunityproject.org.

Hinterland

La big bench di Collebeato è la prima del suo genere all’interno del Parco delle Colline di Brescia, la zona protetta di oltre 4mila ettari che coinvolge i comuni di Brescia, Bovezzo, Cellatica, Rezzato e Rodengo Saiano. Si trova appena sopra il  Casì de Feo e vicino al sentiero 3V. Una volta seduti si potrà godere di una vista inedita e privilegiata: il panorama vedrà stagliarsi sulla destra il Cidneo e Brescia, Collebeato e la Maddalena in centro e Nave, la Valle del Garza e Sant'Onofrio a sinistra. 

Valle Camonica e Sebino 

La big bench di Rogno è di colore blu, alta 2 metri, larga 3,5 per 3 quintali di peso, posizionata a Rogno in località Spiazzi in un punto strategico che offre una vista meravigliosa del Lago d’Iseo e della Valle Camonica. È la prima panchina gigante a essere stata posizionata in quest’area. Il sentiero parte dal cimitero della Località Piazze di Rogno. Davanti si trova l’imbocco del sentiero. Il percorso è asfaltato e dopo circa 10 minuti di salita sulla destra si apre un’area picnic in cui si trova la panchina gigante blu.

Attualmente, secondo quanto riportato anche da Bresciatourism, otto le panchine giganti della Valle Camonica: Darfo Boario Terme, Capo di Ponte, Breno, Lozio, Paspardo, Borno, Edolo fino a quella più a nord di Incudine. Installazioni che rendono omaggio alle più belle cime che abbracciano la valle, come il Pizzo Camino e la Concarena visibili dalla panchina gigante di Borno, e al patrimonio Unesco delle incisioni rupestri di cui fa parte il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, nelle vicinanze della panchina gigante di Capo di Ponte.

Capodiponte: il panorama dalla panchina gigante
Capodiponte: il panorama dalla panchina gigante
Da non perdere la panchina gigante di Paspardo, la prima sorta in valle e con vista imperdibile sul castello di Cimbergo e sulla Concarena, e la panchina gigante di Darfo Boario Terme che dalla collina del Monticolo sopra l’Archeopark regala un colpo d’occhio senza eguali sul fondo valle fino al lago d’Iseo. Quest'ultima è raggiungibile in mezz’ora di cammino imboccando il sentiero del Mulino (zona ex tenda) o quello di Angone (vicino alla pescicoltura).

È di colore verde brillante la maxi panchina in località San Firmo, a Pilzone d’Iseo, dove si può apprezzare una veduta del Sebino a 180 gradidi: un’installazione dalle dimensioni «fuori scala», l’ingombro è di 3,50 metri per 1.80. 

La panchina gigante di Sale Marasino
La panchina gigante di Sale Marasino
La «big bench» a Sale Maraisino è la prima che si affaccia su Montisola. Posizionata vicino al borgo di Maspiano, lungo il Sentiero dell’orso, in località Ral del furtì. L’opera-monumento è di color giallo, alta 2 metri e 30 centimetri, larga 3 metri e 20 centimetri, e pesante 350 chili. Si raggiunge facilmente anche dalla strada Valeriana, salendo, quando si arriva in zona Maspiano, dalla chiesa di San Giacomo.

La maxi panchina di Rovato
La maxi panchina di Rovato
La panchina gigante di Rovato è ai piedi del Monte Orfano all’interno del parco di Villa Cantù con vista sul santuario della Madonna di Santo Stefano e sul centro storico della cittadina. Ribattezzata come panchina dell’Accoglienza, è il simbolo del progetto di riabilitazione psichiatrica che il Consorzio Cascina Clarabella ha attivato nei locali della villa.

Valsabbia

Anche la Valle Sabbia ha la sua panchina gigante: si trova a Nuvolera, collocata sul sentiero del Carso Bresciano nel tratto che unisce Rezzato a Vallio Terme. Una zona ricca di antichissime formazioni geologiche carsiche e molto amata dagli escursionisti grazie ai magnifici scenari che abbracciano le colline moreniche e il Monte Baldo. E non solo: nelle belle giornate si possono ammirare persino gli Appennini.

Sul Garda 

Di un giallo brillante la grande panchina è posizionata nel parco della Fondazione Cominelli, a San Felice ed è la prima che fu installata in territorio gardesano. La posizione è strategica: la si può raggiungere a piedi dal parcheggio di Cisano, attraversando un uliveto, e da lì si può godere di un punto di osservazione privilegiato sul golfo di Salò, sulla riviera di Gardone e sulle Prealpi che cingono l’alto lago. 

La panchina rosa chiaretto a Muscoline
La panchina rosa chiaretto a Muscoline
La seconda panchina gigante Benaco sorge a Muscoline e con il suo colore rosa chiaretto è un omaggio al vino locale prodotto in Valtènesi. Situata all’interno della proprietà dell’Azienda Agricola La Guarda, la panchina di Muscoline è accessibile anche dalla strada secondaria Via Belvedere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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