Musica

X Factor compie 18 anni, nuova stagione al via il 12 settembre

Claudia Ricifari
Dai giudici alla conduzione, e fino alla finale in esterna a Piazza del Plebiscito, sono diverse le novità dell’edizione 2024 del talent show targato Sky: andrà in onda da settembre a dicembre ogni giovedì
I giudici di X Factor - Foto/Sky
I giudici di X Factor - Foto/Sky
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X Factor compie 18 anni: l’appuntamento per la prima puntata è il 12 settembre, quando tornerà in onda su Sky e in streaming su NowTv.

Secondo la produzione sarà una grande festa della musica, oltre che una gara, «con molto intrattenimento. Avrà molto ritmo e sarà molto divertente», ha anticipato durante la presentazione Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, che aggiunge: «Nel nostro mestiere chi trova un format trova un tesoro. X Factor fa parte dell’ossatura dell’intrattenimento di Sky e noi intendiamo proseguire. Quest’anno è l’anno del rinnovo per cui vedremo, ma per noi è un pilastro. Il suo andamento ondivago fa parte della vita dei format, un po’ come una squadra di calcio che un anno vince lo scudetto e l’anno dopo non necessariamente va così bene».

Una giuria inedita e affiatata

I giudici di X Factor 2024 - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro
I giudici di X Factor 2024 - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro

Per mescolare le carte questa volta è stata scelta una giuria ancora più variegata ed eterogenea, sia nella provenienza artistica che – inevitabilmente – nel parametro di giudizio. E così ecco che fin dalla prima puntata potremo assistere a divergenze d’opinione, che per il momento sono smorzate dal clima festaiolo dell’esordio. «Difficilissimo rimanere seri – ha chiosato Manuel Agnelli –. Siamo capaci di discutere in maniera anche molto animata, ma senza scendere mai nella volgarità. Secondo me il divertimento è la marcia in più e dobbiamo fare in modo di proteggerlo anche nei live. Dovendo difendere i ragazzi della propria squadra è difficile, perché ti leghi stando così tanto con loro ed è più difficile mantenere la calma. Però non dobbiamo perdere la complicità tra di noi».

Dietro il tavolo, infatti, oltre a un integerrimo Agnelli, che in alcuni casi si fa paladino della bella voce e del rispetto della sacralità dei brani, ci sono anche Jake La Furia, Achille Lauro e Paola Iezzi. «Io ho passato un sacco di anni a essere fan del programma, perché ho sempre pensato che fosse uno dei pochi in cui si parla e si fa musica. Lo si fa nel modo in cui poi si lavora davvero – ha ammesso Iezzi –. Si è sempre creduto che parlare di musica annoi il pubblico e invece ho sempre pensato che è una questione di linguaggio».

Per Achille Lauro, invece, il parametro sarà solo uno: «Sto affrontando il programma come ho affrontato la mia carriera, un po’ da sovversivo e anarchico della musica. Sto cercando di escludere qualsiasi logica di mercato. Mi interessa l’unicità, perché forse è la cosa che realmente ti permette di sopravvivere al post-X Factor. Io sono un battitore libero, cerco battitori liberi».

L’obiettivo di Agnelli, invece, non è quello di soddisfare il mercato discografico: «Io i Maneskin li ho già scovati e ho anche continuato a collaborare con loro dopo il programma. Di scovare i nuovi Maneskin non me ne frega nulla. X Factor è l’unico programma in cui si può parlare di musica e fare un certo ragionamento sulla cultura, che purtroppo in Italia langue».

Giorgia conduttrice e consigliera

La cantante Giorgia - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro
La cantante Giorgia - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro

«L’autotune fa parte del nostro tempo, fatevene una ragione». Cit. Giorgia. La cantante è forse la novità più interessante di questa nuova edizione. Dopo averla vista come co-conduttrice del Festival di Sanremo, prende le redini di X Factor e si cimenta in una vera conduzione, che parte dietro le quinte, a supporto dei ragazzi e arriverà fino al palco dei live nel ruolo che fu di Alessandro Cattelan e Francesca Michielin.

«A me sembra ancora una follia. Non mi sono ancora abituata. Alla fine sono una a cui piace mettersi sempre in discussione. Nel corso degli ultimi anni ho fatto qualche esperienza, per esempio a Sanremo affiancata da un gigante come Amadeus. Da sola sarà diverso, ma mi ha fatto capire che era una cosa che mi piaceva. E poi parlare di musica, circondata da artisti. Da lì a diventare una brava conduttrice ce ne vuole, ci sarà da studiare e da imparare, ma ce la metterò tutta», ha raccontato.

La sua esuberanza e schiettezza si fanno subito notare anche nei commenti rivolti direttamente ai giudici. «C’è la paura dell’esibizione, la tensione del parente, tutte cose che conosco molto bene. Non potevo non empatizzare».

E a proposito dello «scontro» a distanza con il compagno Manuel Lo, ha scherzato: «Per il momento siamo concentrati sull’abbandono di minore. C’è questa questione mercoledì-giovedì per cui stiamo cercando di organizzarci. Per il resto ci sfoghiamo sulla stanchezza, ma siamo complici».

Le puntate e la prima finalissima in esterna

I giudici e la conduttrice di X Factor in Stazione Centrale a Milano - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro
I giudici e la conduttrice di X Factor in Stazione Centrale a Milano - Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro

Come di consueto X Factor prende il via con le Audizioni, tre puntate (dal 12 al 26 settembre) in cui i giudici selezioneranno i giovani che potranno accedere alla fase successiva. Necessari almeno tre «sì» o la conquista dell’XPass, un bonus che potrà essere assegnato da ogni giudice a un solo artista per concedergli la possibilità di accedere direttamente al proprio Bootcamp.

Il secondo livello delle selezioni (in onda il 3 e 10 ottobre) vedrà la scrematura più spietata, quella in cui ogni gruppo da 11 dovrà essere ridotto a 4. È la fase delle temutissime sedie e degli switch che il giudice dovrà fare per arrivare alla selezione da portare agli Home Visit, l’ultimo step in cui verrà formato il terzetto finale di ogni squadra.

«Vengo qua per dire quello che mi viene in mente di dire e trattare le persone con schiettezza, che a volte può essere scambiata per brutalità, ma a volte è più utile che un complimento di circostanza. Mi viene da prendere le cose con leggerezza e fare la battuta, ma quando c'è il momento della scelta poi è dura. Non pensavo fosse così difficile», ha raccontato Jake La Furia a proposito della parte più complessa per i giudici.

I live dal teatro Repower di Milano inizieranno dunque il 24 ottobre e andranno avanti fino al 28 novembre. Il 5 dicembre la finalissima, altro momento clou e altra grande novità di questa edizione. Un grande show, per la prima volta in esterna, che si terrà a Piazza del Plebiscito a Napoli e vedrà protagonisti tanti ospiti, in attesa di consacrare il vincitore.

«Volevamo culminare con una vera festa. È una gara, ma volevamo che fosse soprattutto divertimento», conclude Antonella d’Errico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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