Sanremo, Conti accusa la stampa: «Pilotaste il voto contro Geolier»
![La conferenza stampa di giovedì - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h85yktegiyeqpxlazb/0/la-conferenza-stampa-di-giovedi.webp?f=16%3A9&w=826)
Il picco di share della seconda serata di Sanremo 2025 se l’è guadagnato Nino Frassica intorno a mezzanotte con il suo monologo. Segno di un’Italia che ancora sa ridere di una comicità genuina, semplice e garbata. Un monologo, quello di Frassica, inserito in un Festival un po’ più sottotono rispetto a quelli dell’era Amadeus: se il suo Sanremo era scrosciante e brillante, a tratti divisivo, quello di Conti vira verso l’istituzionalità.
Reazionario, quindi. Finora c’è stata poca teatralità e non c’è ancora stato (se mai ci sarà) un momento che potrebbe entrare nella storia della cultura pop italiana. Vengono in mente «le brutte intenzioni la maleducazione» o la tutina glitterata Gucci di Achille Lauro, che stavolta si è proposto in una veste decisamente diversa.
Stasera lo show prevede la finale delle Nuove proposte, con la sfida tra Alex Wyse e Settembre, Edoardo Bennato, Iva Zanicchi (che riceverà il premio alla carriera) e il cast di «Mare fuori». Soprattutto, prevede i Duran Duran, che tornano sul palco dell’Ariston a quarant’anni dalla loro prima volta. E, non dimentichiamolo, ci sarà l’esibizione degli altri 14 cantanti in gara, che canteranno aggiungendosi ai 15 che è stato possibile ascoltare ieri sera. Ci sono anche i due bresciani, ovvero Coma_Cose e Joan Thiele, che canteranno sul palco «Cuoricini» e «Eco».
Ancora però non si conosce l’ordine di uscita: arriverà nel pomeriggio. Ma nel frattempo Carlo Conti ha chiarito diversi punti, facendo uno scivolone con una battuta che non è suonata come una battuta.
I temi caldi: «Doppia curva» e il caso-scommesse
La conferenza stampa di mezzogiorno è stata infatti l’occasione per rispondere alle domande dei giornalisti. Prima di tutti, a quelle relative all’articolo comparso oggi su La Repubblica sull’inchiesta «Doppia curva» che coinvolge Fedez, Emis Killa e Luca Lucci. Carlo Conti ha provato a spegnere le polemiche dicendo che si occupa di canzoni e basta: «Sono un direttore artistico. E c’è sempre la presunzione d’innocenza», ha risposto. Ma è chiaro che questo palco non è solo musica: è anche attualità.
E poi c’è la questione caso-scommesse. Il tipster Pengwin, che ha 800mila follower, secondo Fanpage starebbe provando a influenzare la classifica con incentivi per chi vota Rocco Hunt. Una sorta di istigazione al televoto a favore di chi scommette, insomma. «Matematicamente la sala stampa web, tv e radio vale comunque il 66%», ha detto Carlo Conti, scivolando poi con una battuta che è suonata più grave di quanto lui stesso non volesse intendere. Ha infatti accusato la sala stampa di essersi accordata tacitamente lo scorso anno per estremizzare i voti («Mi pare che anche qui lo scorso anno successe qualcosa...», ha detto), pilotando così la vittoria di Angelina Mango ai danni di Geolier. Il «boo» è rimbombato in sala e i giornalisti hanno sottolineato la gravità dell’affermazione. In ogni caso, dicono i dirigenti, la Rai non ha il compito di indagare. Spetta, dice Claudio Fasulo, alla Polizia postale o a chi di dovere.
«Mi spiace se mi avete frainteso, ho rispetto del vostro lavoro», ha quindi concluso Conti. «Sulla questione Killa-Fedez, ribadisco che c’è la presunzione di innocenza. Emis Killa ha preso la decisione intelligentissima di ritirarsi perché non se lo sarebbe vissuto al meglio. Ma le scelte sono sempre personali. Per quanto riguarda il voto della stampa: lo scorso anno da spettatore avevo visto un polverone e un’esagerazione, che mi aveva infastidito sapendo della vostra serietà e della bontà del telefoto. Il 66% (tra i voti di stampa e radio, che pesano ognuno per il 33%) è un numero importante. Il televoto prende solo il 34%, quindi avete abbastanza potere sulla classifica. Intendevo questo».
Le co-conduttrici
![Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h85o2i61cpzwa82jaf/0/katia-follesa-elettra-lamborghini-e-miriam-leone.webp?f=16%3A9&w=800)
In sala c’erano anche le tre co-conduttrici della serata. «Non ero così emozionata dalla maturità», scherza Elettra Lamborghini, che con Miriam Leone e Katia Follesa affiancherà Conti alla conduzione. «La mia prima volta qui fu cinque anni fa durante il Covid. È un’emozione tornare sul palco. Prevedo tanto di divertirmi e sono contenta di farlo con due donne che ammiro tantissimo».
Miriam Leone, ha ricordato, vinse Miss Italia proprio con Conti alla conduzione. «Non vi nascondo l’emozione di essere qui nel tempo dell’italianità. Dieci anni fa dissi no a Carlo. Ero impegnata per lavoro, ma stavolta ho detto sì, in bilico tra l’emozione e la voglia di divertirmi. Sfoggerò pochi abiti. Viva la musica: sono una fan di Sanremo da quando sono piccola». Leone ha interpretato Oriana Fallaci in «Miss Fallaci», che uscirà nelle prossime settimane. A chi le chiede «Esploriamo la tenacia di questa grande giornalista a inizio carriera, concentrandoci sulla sua tenacia e le sue fragilità. Stasera mi divertirò sul palco con leggerezza. Un ruolo non definisce una donna».
Lusingata «dalla chiamata del signore (il signor Carlo)» anche Katia Follesa. «Mi merito questo palco dopo tanti anni. Con Miriam ho condiviso la finale di Miss Italia», ha scherzato. «Ho una missione qui: la scopriremo stasera. Poi vediamo che succede. Come mi sono preparata? Mah, ho fatto il colore, ho fatto la ceretta. Sono pronta».
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