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Sanremo 2024, dai top ai flop: tutti i look che hanno sfilato sul palco dell’Ariston

Sara Polotti
C’è chi è andato bene e c’è chi, invece, non ha brillato: ecco una selezione di outfit che nel bene o nel male non sono passati inosservati sul palco dell’Ariston
Il maxi-fiocco Vivetta indossato dai Ricchi e Poveri
Il maxi-fiocco Vivetta indossato dai Ricchi e Poveri
AA

Il Festival della tranquillità. Meno sorprese, meno eccessi. Ma il glamour non è mancato e nemmeno le sorprese. Qualche promosso a pieni voti c’è.

Ricchi e Poveri

Ricchi e Poveri in Oséree
Ricchi e Poveri in Oséree

Su tutti i Ricchi e Poveri: arrivati a Sanremo con le aspettative di un pubblico che annusava odore di vecchio, hanno ribaltato tutto, già dal green carpet di lunedì sera. Il piumino-cuore di Angela e il look rosso di Angelo (firmati Khrisjoy) sono stati solo un assaggio di ciò che è arrivato poi: il gigantesco fiocco bonton Vivetta; gli strass e le piume rosa Barbiecore (Oséree)… Divertenti, divertiti.

Loredana Bertè

Loredana Bertè in Valentino
Loredana Bertè in Valentino

Possono non piacere, ma di certo hanno movimentato le serate, un po’ come i capelli turchini e le gonne cortissime di Loredana Bertè in Valentino. D’altra parte a curare la loro immagine è Rebecca Baglini la stylist del momento, responsabile anche dei bellissimi look di Mattia Stanga per il «Prima Festival»

Mahmood

Mahmood, al contrario, non può non piacere. Sfrontato ma gentile, audace, non ha paura di giocare con la moda, il make-up e l’hairstyling mischiando ciò che solitamente è affidato a un solo genere. E quindi via di gilet multitasche Prada, di monospalla Rick Owens, di salopette in morbida pelle Loewe

Mahmood in Loewe
Mahmood in Loewe

In qualche modo – e per Marco Mengoni vale lo stesso discorso, come per Ghali e per i Santi Francesi in quel magnifico abito lungo Dolce e Gabbana custom – spiega a tutti che i capi non hanno sesso. Senza retorica: portarli con grazia e stile si può, e non indossare certi pezzi solo perché storicamente femminili o maschili è noioso e pure ingenuo. Chi non abbia mai indossato una gonna non può immaginare quanto sia comodo, piacevole e appagante.

Mr. Rain

Mr. Rain in Mimina Cornacchia e Fendi
Mr. Rain in Mimina Cornacchia e Fendi

Terza menzione speciale a Mr. Rain. Sanremo 2024 è stato per lui la svolta elegante, sancita dalla collaborazione con la stylist Mimina Cornacchia e Fendi, maison che ha creato su di lui tutti e i sei gli abiti pantalone giocando sulla costanza di larghezza e abbondanza, ma con colori e tessuti diversi (un po’ come ha fatto Maurizio Miri con Renga e Nek, con uno stile decisamente più quieto).

Alfa

Uno dei look di Alfa
Uno dei look di Alfa

Non sono mancate però le delusioni. Nel mare di ottime scelte (gli abiti cortissimi Valentino di Loredana Bertè, la tuta Balenciaga di Rose Villain, i Santi Francesi delicatamente sensuali, Ghali — Ghali!) e tra gli abiti più sanremesi e hollywoodiani (su cui hanno puntato Alessandra Amoroso ed Emma, che sta tentando di affrancarsi dal vecchio personaggio) il più sottotono di tutti si è rivelato Alfa. Incommentabile, nel senso più sincero e gentile del termine: ha scelto outfit talmente piatti da non lasciare spazio a interpretazioni.

Bnkr44

Uno dei look di Alfa
Uno dei look di Alfa

Anche i Bnkr44 non hanno brillato per lo stile, quantomeno nelle prime serate. Si sono rifatti completamente con gli abiti indossati durante l’esibizione con Pino D’Angiò). Il problema è che chi è cresciuto a pane e boy band si aspetta tanto. Tantissimo. Ogni riferimento all’ospitata dei Backstreet Boys a Sanremo nel 1998 è puramente casuale.

I look delle co-conduttrici

Qualche meno, infine, va alle co-conduttrici. Giorgia e Teresa Mannino, in particolare, non hanno esaltato le folle (parliamo sempre dal punto di vista dei look, chiaramente). Ma la loro sfortuna è palese: è dura arrivare dopo il dio del fashion Marco Mengoni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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