Musica

«Reimagining Aria», due concerti jazz sul melodramma italiano

La Redazione Web
I musicisti pugliesi Doronzo e Gallo si esibiranno in due concerti bresciani: venerdì al Castello di Padernello e sabato alla Cascina Parco Gallo in via Corfù
Dettagli di un flicorno - Foto/Unsplash
Dettagli di un flicorno - Foto/Unsplash
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Anche Verdi e Puccini diventano jazz. Grazie a due progetti discografici, «Reimagining opera» e «Reimagining Aria» i musicisti pugliesi Dario Savino Doronzo al flicorno e Pietro Gallo al pianoforte hanno fatto incontrare melodramma e note blu e ora condividono questa esperienza di successo in due concerti bresciani, promossi da Cieli Vibranti: stasera alle 20.45 saranno al Castello di Padernello per chiudere l’undicesima edizione di Padernello Jazz mentre domani, sabato, alle 18, saranno alla Cascina Parco Gallo in via Corfù 100 a Brescia, per aprire la rassegna «Autunno al Gallo».

Jazz e classica

«Entrambi gli album mirano a coniugare il lirismo classico italiano con l’improvvisazione europea di stampo moderno» spiega Doronzo. «Il connubio tra passato e presente rappresenta l’ambizioso obiettivo che ci ha guidato nella realizzazione di ambedue i lavori, un viaggio appassionante attraverso il tempo, che ci ha permesso rielaborare composizioni che hanno segnato la storia della musica».

I concerti metteranno sotto il microscopio delle note blu il melodramma italiano: accanto a pagine celeberrime – il pucciniano «Nessun dorma» o l’Intermezzo da «Cavalleria rusticana» di Mascagni – si ascolteranno infatti arie di Alessandro Parisotti, Claudio Monteverdi, Tommaso Giordani e Giovanni Paisiello, nonché molte pagine barocche di Benedetto Marcello, Alessandro Scarlatti, Francesco Cavalli e altri.

Rispetto e intesa

«Tutto il lavoro creativo, volto alla reinterpretazione delle arie, parte innanzitutto da una profonda forma di rispetto per queste opere» afferma Doronzo. «Rispetto per la tradizione, per le sonorità originarie e per il significato primordiale delle composizioni. La loro rivisitazione, pur essendo estrosa, mantiene sempre un occhio vigile e attento al punto di partenza».

Cruciale, per la riuscita di queste ardite incursioni jazz nel repertorio dell’opera italiana, è l’intesa tra i due protagonisti. «Il duo è il frutto di una storia di amicizia e passione musicale che dura da oltre dieci anni. Io e Pietro ci siamo incontrati quasi per caso durante una divertente jam session che ha segnato l’inizio di un sodalizio artistico e umano straordinario. Fin da subito, abbiamo compreso di essere uniti dalla stessa visione musicale e da un comune desiderio di sperimentazione creativa».

Info e biglietti

Per Padernello Jazz il biglietto d’ingresso costa 12 euro ed è acquistabile online sul sito del Castello di Padernello o direttamente sul luogo del concerto. Il concerto alla Cascina Parco Gallo è invece ad ingresso libero.

Il duo Re-Imagine nasce nel 2014 e ha all’attivo numerosi concerti per importanti organizzazioni musicali e culturali italiane ed estere, tra le quali la Carnegie Hall di New York, l’Università delle Arti di Buenos Aires, l’Università delle Arti di Tirana, l’Uprising Art & Culture Festival di Salonicco (Gr), l’Università di Coimbra. I loro concerti sono stati favorevolmente recensiti dalla critica italiana ed estera in programmi radiofonici e riviste specializzate del settore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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