Nuvolera, sabato «Nessun dorma»: c’è la notte di S. Lorenzo
Un appuntamento cresciuto nel tempo, che da anni richiama centinaia di persone, offrendo uno spettacolo di estrema varietà nella notte delle stelle cadenti. È il Concerto di San Lorenzo di Nuvolera, giunto quest’anno alla sesta edizione, che sabato 10 celebra il locale patrono con un partecipatissima manifestazione in musica, fin dal debutto ammantata da finalità benefiche.
La location
La location è quella consueta della centralissima piazza Generale Soldo, ma l’organizzazione congiunta di Club La Contea e Comune di Nuvolera (con il supporto di alcuni generosi sponsor) conferma che gli spazi saranno sfruttati ancora una volta «in maniera creativa» per consentire l’accesso a tutti, aumentando dunque la suggestione: appuntamento fissato per le 21, con ingresso a offerta libera e incasso interamente devoluto al Van - Volontari Ambulanza Nuvolento.
Il programma del concerto
Con la regia di Giuliano Maggini e Giordano Forgioli (rispettivamente per La Contea e Van), e con la direzione artistica del beniamino di casa Gianni Alberti, il cui magico sax farà da puntuale cornice allo show - fluttuando tra jazz, Morricone e suggestioni di pop contemporaneo -, la kermesse si presenta incentrata più che mai sul canto, nelle sue diverse accezioni di genere, puntando su alcune delle voci «educate» che hanno già raccolto consensi e applausi nelle passate stagioni, associandovi tuttavia novità.
Le maggiori tra queste riguardano il comparto della musica leggera, che quest’anno poggia su due figure diverse tra loro: Fabio Bongiorno, rocker-showman dalla voce baritonale, cresciuto a pane ed Elvis Presley, che si sdoppierà tra il ruolo di conduttore di serata e performer in prima persona in un paio di pezzi dal ritmo frizzante; la cantante e autrice Elodea (al secolo Elisabetta Coiro), artista bresciana attiva dai primi anni Duemila e riconosciuta a livello internazionale, che si cimenterà con alcuni standard pop.
Non mancherà la lirica
Parziali novità anche sul fronte della lirica, genere molto apprezzato e ormai immancabile al Concerto di San Lorenzo: accanto ad Alberto Faccinato - tenore gardesano dal tratto elegante e dall’approccio appassionato, che in carriera può vantare anche parecchie ospitate in Rai - ci sarà come ospite speciale Olivia Latina, soprano siracusana stabilitasi a Montichiari e impegnata anche in qualità di docente, che ha potenza, estensione e pulizia vocale da vendere.
Un abbinamento all’insegna del belcanto, quello tra Faccinato e Latina, che consentirà di imbastire duetti a sorpresa, in aggiunta alle rispettive performance soliste, in cui sono annunciati tributi a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa (con «Recondita armonia», «E lucevan le stelle», «Nessun dorma», tra le arie più gettonate), ma anche la splendida «Mattinata» di Ruggero Leoncavallo o la conturbante «L’amour est un oiseau rebelle (Habanera)» dalla «Carmen» di Georges Bizet. //
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