Con l’associazione «La Laguna» la musica a Brescia è a 360 gradi

Barbara Fenotti
Nata la nuova realtà culturale: per l’autunno-inverno tante iniziative tra cui concerti aperti a tutti, masterclass musicali e lezioni concerto sulla storia della musica americana
Da sinistra Alessandro Favero, Todd Day Wait, Luca Lenzini - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Alessandro Favero, Todd Day Wait, Luca Lenzini - © www.giornaledibrescia.it
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È nata una nuova associazione culturale in città. Si chiama La Laguna e la sua mission è promuovere la musica a 360 gradi, con un occhio particolare al rock and roll, al country e all’r&b, creando un intreccio tra il circuito musicale cittadino - ma non solo - e i locali disposti a ospitare artisti locali e internazionali. Non a caso i soci fondatori del sodalizio sono Luca Lenzini (detto «Lenzo»), titolare della birreria La Pulce di via Tartaglia e due musicisti: Mattia Bertolassi, meglio conosciuto come «Caterpillar», e Alessandro Favero, conosciuto come «Alle B. Goode», chitarrista e frontman dei Bonebreakers.

Tre personaggi noti a tutti coloro che abbiano frequentato anche solo un minimo iniziative dove la musica e il buon bere la fanno da padrone. La Festa della musica dello scorso 22 giugno è un esempio concreto: per la prima volta dopo aver istituito ufficialmente La Laguna i fondatori hanno collaborato per gestire alcuni palchi nel centro storico.

«In realtà ci conosciamo da molto più tempo ed era da quattro anni che riflettevamo su come dar vita a qualcosa che fosse in grado di rappresentare la nostra visione - spiegano Lenzo e Alle facendosi portavoce anche per «Cat», che si trova all’estero -. Avendo creato un’associazione nostra possiamo ora lavorare senza dover necessariamente dipendere da terzi. Abbiamo in cantiere per l’autunno-inverno tante iniziative tra cui concerti aperti a tutti, masterclass musicali e lezioni concerto sulla storia della musica americana riservate ai soci, che puntiamo ad ampliare».

Giovedì scorso, per esempio, nel giardino urbano della Pulce si è esibito Todd Day Wait, musicista folk proveniente dal Tennessee. «Tuttavia non vogliamo dedicarci alla promozione di un solo genere musicale - spiega ancora Alle -, ma semmai aprirci a 360 gradi: il nome stesso della nostra associazione, pur essendo italiano, fa pensare a qualcosa che può essere anche internazionale, come una sorta di luogo immaginario senza tempo dove tutti possono sentirsi parte di qualcosa di più grande».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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