I look della serata cover: momenti di nostalgia pop in un bagno di total black
Abbiamo avuto il nostro Moulin Rouge: BigMama ha scelto di coinvolgere tre colleghe in un remake all’italiana di tutto rispetto di «Lady Marmalade». Sensuale, irriverente, liberatorio e sfacciato il loro look, come a suo tempo era stato definito lo stile di Christina Aguilera, Pink, Lil’ Kim e Mya.
Rimandi
Ma non è stato l’unico momento di nostalgia pop: la serata delle cover ha riservato numerosi «wow» con tanti e apprezzati riferimenti dal punto di vista fashion. Anche se — va detto — il vero protagonista del palco è stato il nero, con tanti, tantissimi artisti in total black: Sangiovanni, Irama, Umberto Tozzi, Geolier e compagnia, le ormai solite autoreggenti di Annalisa con gli outfit Dsquared2 della Rappresentante di Lista, i Santi Francesi in abito lungo luccicante e strabiliante, Mahmood…
Il primo pensiero va a Britney e Justin agli American Music Awards del 2001: Clara e Ivana Spagna hanno cantato «Il cerchio della vita» con abiti quasi total denim. Ma ci sono stati anche un po’ di Romanzo Criminale (i Bnkr44 hanno scelto per l’esibizione con Pino D’Angiò dei completi dal taglio retrò e colorini tenui, sbiaditi, da tv a tubo catodico) e un po’ di Sanremo 2012 amarcord: lo spacco di Alessandra Amoroso, anche lei in total black, fa subito spacco di Belen con farfallina-gate.
Gli abiti vintage di Lorella, il verde di Mr. Rain
I tuffi nel passato non sono mancati, insomma, e non solo per gli abiti vintage scelti da Lorella Cuccarini (il primo Dolce e Gabbana, quello indossato durante la sua esibizione, la fa entrare di diritto tra le ragazze di «Lady Marmalade») o per le sonorità di «Mary» dei Gemelli DiVersi, portati sul palco di Sanremo grazie a Mr. Rain (il «grazie» arriva da tutti i millennial). Mr Rain che stavolta ha scelto un abito meno classico, ma comunque dritto e pulito, di un verde in netto contrasto con il nero (pensa un po’) di Grido e Strano.
E si arriva a fine serata. Oliva e sabbia sono i colori scelti dagli ultimi cantanti in gara Renga e Nek: tonalità apprezzate in periodo pre-Dune, dato che manca pochissimo all’arrivo del secondo capitolo in sala. In smoking e anfibi, gli ormai decani del pop italiano si sono esibiti nel medley che il pubblico attendeva e che loro, probabilmente, attendevano altrettanto impazientemente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato