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Oltre 28mila spettatori da 105 province al Festival Tener-a-mente

La Redazione Web
La 13esima rassegna si è chiusa con il pubblico più numeroso di sempre, da 54 Paesi diversi. La direttrice artistica: «Stiamo lavorando al programma 2025: in autunno le prime novità»
Il pubblico al Vittoriale per Tener-a-mente al concerto di chiusura di Passenger - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il pubblico al Vittoriale per Tener-a-mente al concerto di chiusura di Passenger - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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Oltre 28mila spettatori (28.569), il dato più alto di sempre, arrivati a Gardone Riviera da 105 province e da 54 Paesi, con dieci spettacoli tutti esauriti: sono i numeri della tredicesima edizione del Festival Tener-a-mente del Vittoriale degli Italiani.

La palma del concerto più internazionale della rassegna organizzata da Viola e Rita Costa di Ripens’arti, quest’anno va James Blake, che ha avuto pubblico da 29 nazioni, seguito da Jack Savoretti e James Arthur, rispettivamente con spettatori da 27 e 23 Paesi.

Il pubblico bresciano, stimolato da ben 5 serate che hanno visto protagonisti grandi interpreti della musica d'autore italiana, è tornato al 32% del totale.

Anche quest'anno 1.309 spettatori hanno applaudito l'omaggio alla poesia del 12 luglio, «Più Luce!», curato da Paola Veneto e dedicato al tema del maschile. Per il terzo anno consecutivo l'evento ha superato abbondantemente i mille spettatori.

Viola Costa, direttrice artistica del Festival, commenta il successo della stagione appena terminata: «In un anno in cui il prolungato maltempo del mese di giugno ha messo a dura prova il nostro settore, con vendite di biglietti per i concerti calate del 30/40% in tutta Italia, i numeri finali di Tener-a-mente parlano di un Festival ormai più che solido, quasi inossidabile. Siamo sopravvissuti alle piogge incessanti del 23 giugno, quando 24 ore di maltempo ininterrotto hanno causato tra l'altro una frana e la chiusura della Statale del Lago di Garda per diversi giorni, ma non hanno impedito il concerto dei Dogstar, e alla tromba d'aria che, la notte prima del gran finale, ha causato numerosi danni a Gardone Riviera e al Vittoriale, anfiteatro compreso. Dicono che la fortuna aiuta gli audaci, perciò io e Rita ringraziamo l'ardire e l'ardore di tutto il nostro meraviglioso staff, del pubblico, di chi ci sostiene, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani su tutti. Stiamo lavorando al programma 2025: l'autunno porterà già le prime novità».

Chiosa il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri: «Memento audere semper, rispondo al ‘la fortuna aiuta gli audaci’ di Viola e Rita Costa. Però la loro – e la nostra, al Vittoriale – non è solo fortuna, è preparazione, gusto, organizzazione, tenacia: non avrò pace finché il pubblico di 105 province presente quest’anno a Tener-a-mente non ne rappresenterà 110, cioè tutte».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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