«Der Kaiser von Atlantis» al Grande, emozione e turbamento
Enrico Raggi
Il Dedalo Ensemble diretto da Vittorio Parisi in un crescendo emotivo è duttile, capace di ironia, afflato lirico e scintillio
Der Kaiser Von Atlantis
«Senza significato la vita è una vera disperazione», ha detto Aharon Appelfeld, scrittore e superstite dell’Olocausto. Si respirano angoscia, disincanto, ironia, straniamento, a ogni cambio di numero musicale, in quella carovana di stili e scritture che percorrono l’opera da camera «Der Kaiser von Atlantis» di Viktor Ullmann, su libretto di Peter Kien, andata in scena ieri sera al Teatro Grande, in occasione del Giorno della Memoria, ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concen
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.