Coma_Cose, esce «Vita fusa»: «Dopo l’album faremo qualcosa da soli»

La Redazione Web
Il duo potrebbe dividersi per mettersi in gioco separatamente, ma intanto è uscito il nuovo disco che parla dei loro dieci anni insieme (che porteranno live anche a Brescia)
Vita fusa è il nuovo disco del duo - Foto Instagram
Vita fusa è il nuovo disco del duo - Foto Instagram
AA

È uscito oggi il nuovo album dei Coma_Cose e, come avevano anticipato nei giorni di Sanremo 2025, il disco è uno scrigno che contiene i loro dieci anni di amore e musica. «Vita fusa» è il titolo dal triplice significato: le fusa dei gattini della copertina (e dei loro gatti); le loro vite fuse insieme; e la vita fusa, scompigliata.

La presentazione

«Per noi è bellissimo essere qua – hanno detto Fausto Lama e California, presentando il loro quinto lavoro di studio su un rooftop milanese con vista sui Navigli – da dove si vede la nostra vecchia casa, dove è nato tutto, quando questo palazzo neanche esisteva. Questo ci dà il passo di una città che continua a trasformarsi, un po’ come ci stiamo trasformando noi negli anni». Fausto e California non abitano più sui Navigli e con la hit «Cuoricini», presentata all’ultimo Festival, hanno aggiunto popolarità alla popolarità già acquisita proprio grazie a Sanremo. 

«Ci siamo voluti fare un regalo – spiegano – ri-raccontarci la nostra storia in qualche modo, perché in dieci anni siamo cambiati tanto, come è normale che sia. E andando avanti, avendo tante cose da fare, si perdono i dettagli di quello che siamo stati, mentre noi volevamo dare importanza alle cose, essere grati delle cose belle che abbiamo fatto". Un album «che è anche un augurio che ci vogliamo fare, una promessa, perché sappiamo tutti che per stare insieme ci vuole tanto impegno».

Le tracce

Dopo 10 anni insieme hanno sentito di dover chiudere un cerchio, con un album che inizia con una proposta di matrimonio, contenuta nel brano «Quando ti ho conosciuto» e si chiude con una promessa: «G.o.o.d.b.y.e.» («Ti regalerò un anello all’anno come i cerchi di un albero»).

Pur mantenendo la centralità dei testi, l’album è caratterizzato da una varietà di generi musicali, dagli omaggi al college rock anni ’90 all'influenza dei Beatles, fino al pop più radiofonico, «con cui cerchiamo comunque di trasmettere un messaggio. Quella, per noi, – dice il bresciano Fausto – è una condizione sine qua non. “Cuoricini” ha impattato su un pubblico giovane, ma i nostri brani non hanno mai una sola lettura: dietro la leggerezza non c’è per forza la banalità».

Così come dietro al tenerissimo gattino rosa in copertina non ci sono solo pezzi d’amore, ma ballad generazionali come «Salici» o un brano intimo come «Honolulu», dedicato agli amici persi sulla via delle dipendenze. Dopo aver «tirato le somme su cosa siamo diventati, per non dare niente per scontato – dice California – oggi entrambi abbiamo voglia di cambiare, e chissà dove ci porterà questo anno».

Nuove strade

Per ora – aggiunge Fausto – il viaggio continua «con i primi palazzetti, che dopo dieci anni sono un punto d'arrivo», e con i concerti che arriveranno anche a Brescia.

E ammette: «Dopo dieci anni spalla a spalla sentiamo anche l’esigenza di fare cose da soli, al di là della musica». Perché la vita fusa del loro album è sì quella di due amanti dei gatti, di due commessi che insieme hanno trovato l’amore e il successo, ma anche un memo ironico – concludono – sulla necessità di ricaricarsi, facendo anche cose da soli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.