Musica

Colapesce Dimartino: al Vittoriale stasera è musica «leggerissima»

Enrico Danesi
La coppia cantautorale, autrice del tormentone estivo presentato a Sanremo, sarà stasera a Gardone Riviera sul palco di Tener-a-mente
Colapesce Dimartino stasera debuttano sul palco del Vittoriale
Colapesce Dimartino stasera debuttano sul palco del Vittoriale
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Un’ondata di musica leggerissima, al contempo intelligente e piacevolmente contagiosa, è pronta a invadere il Vittoriale. La portano Colapesce Dimartino (strana coppia cantautorale che, vezzosamente, ha bandito la congiunzione tra i due nomi d’arte) stasera all’esordio sul palco gardesano per il Festival Tener-a-mente: appuntamento alle 21.15; biglietti da 28 a 34 euro + prevendita; info sul sito.

Entrambi autori di brani raffinati, gli amici siciliani Colapesce (all’anagrafe Lorenzo Urciullo, classe 1983) e Dimartino (Antonio Di Martino, nato nel 1982), collaborano dal 2020, quando pubblicarono «I Mortali», album che introduceva elementi del pop contemporaneo nelle sonorità classiche del cantautorato nazionale.

Con la partecipazione al 72esimo Festival di Sanremo, l’anno seguente, arriva il successo: «Musica leggerissima» è il tormentone dell’estate, che si aggiudica ben cinque dischi di platino, conquistando pure il mercato di lingua spagnola.

Dopo un’incursione (in sordina) nel cinema, con «La primavera della mia vita» (road movie che indaga «l'inadeguatezza del vivere in una società piena di incomprensioni e incline alla disgregazione sociale») e il bis all’Ariston con «Splash», è l’album «Lux Eterna Beach» – i cui testi sono in bilico tra sarcasmo, candore e cinismo – a ribadire la difficoltà degli artisti a interfacciarsi con la società moderna, condendo gli stati d’animo con disincantata ironia, tra fughe pop, omaggi a Battiato, Graziani e Battisti, synth luccicanti, tracce di prog-rock anni '70 e ballate gentili.

Il 7 giugno è infine uscito il singolo «Innamorarsi perdutamente non è mai un affare», accompagnato da una curiosa campagna pubblicitaria incentrata su manifesti-cruciverba, apparsi in molte città: convincente brano stagionale che annuncia «belle minchiate e canzoni già usate», che si ritrovano nel tour Lux Eterna Beach Estate 2024. Venti titoli per una scaletta che ripercorre la loro discografia, percorsa dall’idea di lasciare tracce non effimere: «Probabilmente – spiegano – lo sperano tutti gli autori, ma noi ci auguriamo, per ogni canzone che scriviamo, che duri più di noi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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