Buon compleanno, Radio Bresciasette: la diretta della giornata
Lunedì 24 febbraio la radio del gruppo Editoriale Bresciana ha festeggiato 48 anni: tutti gli ospiti e il racconto della lunga celebrazione
Radio Bresciasette festeggia il 48° compleanno: lo fa con una lunga e ricchissima diretta dagli studi di via Solferino. Dalle 10 alle 20, gli speaker della radio hanno intervistato gli 80 personaggi che sono stati ospiti dell’ultima annata radiofonica: artisti bresciani, campioni dello sport, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, responsabili degli eventi che la radio ha trasmesso e promosso.
Momento centrale, alle 17, il brindisi con taglio della torta alla presenza della direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini, dei presidenti Pierpaolo Camadini e Giovanni Nulli, dell’amministratore delegato Mauro Torri.
Comincia la maratona radiofonica con Roberto Saccone
Alle 10 in punto Radio Bresciasette ha iniziato la lunga diretta che accompagnerà ascoltatori e ascoltatrici lungo tutta la giornata di festa. Nella prima mezz'ora ai microfoni di Tony Biemmi e Ruggero Tavelli - con Maddalena Damini - passeranno Andrea Vesco (organizzatore della Winter Marathon e vincitore della 1000 Miglia 2024); il cantautore Matteo Faustini; e infine Vincenzo Regis, comico e testimonial della nuova app del GdB.
Il primo ospite però è Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio-Futura Expo. «Tra due settimane parte Futura, con grande ambizione di coinvolgere tutto il territorio. Ci sono tanti ospiti nazionali e internazionali e soprattutto tanti giovani, che saranno protagonisti: per una volta parleranno e noi ascolteremo». Nei giorni scorsi a Sanremo è stato presentato anche Futurae Heroes, progetto pensato insieme con Music Innovation Hub. Ma qual è il rapporto di Saccone con radio e musica? «Sono un pessimo suonatore di chitarra ma coltivo la passione, ascolto musica e amo la classica».
Vincenzo Regis, ritorno in radio?
Vincenzo Regis negli studi di Radio Bresciasette - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.itDopo Saccone ecco Vincenzo Regis. Il comico, in tour in questo periodo (le prime due date sono state a Lumezzane e Villanuova), ha ricordato come anche lui sia stato per anni uomo di radio: «Conta tantissimo, perché ti dà il ritmo», ha detto. «A teatro invece c'è il vantaggio della risposta immediata del pubblico. In radio non sai se ciò che dici stia piacendo o meno». Torneresti alla radio? «Non escludo il ritorno», ha sorriso rispondendo a Maddalena Damini.
È quindi la volta di Andrea Vesco, plurivincitore della 1000 Miglia e organizzatore della Winter Marathon. Ci si abitua a vincere? «Io sono di natura una persona competitiva e quindi no, non mi annoia vincere, sono sempre stimolato», sorride. «Ho anche un team e un navigatore competitivi - Fabio Salvinelli che si alterna a mio padre Roberto -. Serve sempre prepararsi al meglio e avere una squadra a supporto è fondamentale». Per le prossime competizioni, conferma che saranno alla guida dell'Alfa Romeo 6C.
Andrea e Roberto Vesco alla guida della loro Fiat 5008 S - © www.giornaledibrescia.itArriva quindi Giulia Fasolino, cantante e vocal coach di Mina, Pino Daniele e Lucio Dalla, tra gli altri. Insieme ad Alfredo Golino parla dell'importanza dell'educazione musicale per chi voglia fare della musica la propria professione. «"Cambio musica" è una fucina di ragazzi che vogliono fare musica con serietà e competenza. Facciamo selezione e facciamo capire loro che è una forma d'arte che non va affrontata con leggerezza. Oggi l'insegnamento della musica sembra non valere più, io ribadisco che non è così. Il 13 marzo al Teatro Grande ci sarà un importante spettacolo con diversi ospiti (Marco Masini, ma anche artisti con protesi): collaboreremo con gli Spedali Civili e il reparto di Audiologia pediatrica, raccogliendo fondi per un progetto di musicoterapia per bambini non udenti». Le prenotazioni sono già moltissime: sui social nei prossimi giorni arriveranno le informazioni per partecipare.
Matteo Faustini ed Elisa Rovida
Ai microfoni di Biemmi e Tavelli arrivano, insieme, il cantautore Matteo Faustini e la cantante e direttrice di coro Elisa Rovida. «Bello tornare qui: c'è sempre tanta energia», ha detto Faustini, che recentemente si è esibito durante la diretta all'edicola solidale del Giornale di Brescia. Sul podio di Sanremo c'erano cantautori, hanno fatto notare i due. Faustini ne è contento: «Le canzoni che lasciamo parleranno di noi anche quando non ci saremo più. Anche quando sono leggere: basta che ci sia un senso».
Rovida nel 2025 compie cinquant'anni: senza svelare ancora nulla, ha annunciato che ci saranno diversi progetti. Faustini ha invece appena concluso una canzone con alcuni detenuti del carcere di Canton Mombello, «Il cattivo», e continua con la scrittura della sua musica.
Il campione di nuoto Bicelli: «Mi alleno per Los Angeles»
Negli studi di Radio Bresciasette arriva il nuotatore paralimpico Federico Bicelli, che ha regalato a Brescia uno dei momenti più entusiasmanti del 2024: la conquista di una medaglia d'oro e di una di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi. La prima nei 400 stile libero S7 il 2 settembre con il tempo di 4'38''70 davanti ai due rivali di sempre (l’ucraino Trusov e l’argentino Basiloff), la seconda il giorno successivo nei 100 metri dorso.
Federico Bicelli, nuotatore«In questi tre anni sto vivendo il mio sogno. Sono davvero i più belli della mia vita. Da quando ho nove anni sono in vasca tutti i giorni: ho 26 anni e ormai sono fatto d'acqua. Sentire l'inno di Mameli sul podio è eccezionale, ma non me lo ricordo: ero in una bolla, sul gradino più alto del podio di una Paralimpiade. Ora continuerò. Il mio idolo? Michael Phelps. Il mio simbolo è lo squalo, per lui che è lo squalo di Baltimora».
In palestra e poi in acqua per quattro ore: ecco una giornata tipo nei primi sei mesi prima della Paralimpiade. E quella di Los Angeles fra tre anni e mezzo è il prossimo obiettivo a lungo termine.
Si parla di Mille Miglia
Beatrice Saottini ai microfoni della radio - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.itDopo Bicelli arriva la presidente di 1000 Miglia srl Beatrice Saottini. L'automobile, dice, riempie molto la sua vita. «Essendo nata in una famiglia che si è sempre occupata di automobili, già da bambina respiravo l'atmosfera, sia per il lavoro dei miei genitori che nei racconti di mia nonna». Il primo concessionario d'auto di Brescia fu infatti suo nonno, nel 1921. Il marchio 1000 Miglia, dice, va tutelato e supportato, perché importante per Brescia e per l'Italia. Lei stessa ha partecipato a nove Mille Miglia come navigatrice. «La gara è la punta dell'iceberg. Io da navigatrice dico che il navigatore è più importante del pilota - ride - ma è soprattutto necessario che l'organizzazione generale sia ben gestita, occupandosi di tantissimi aspetti. Sono più di 300 i Comuni che tocca la corsa e ogni passaggio necessita di coordinamento. Finché non sono entrata nel mondo di 1000 Miglia non sapevo fosse così complessa e articolata».
Raricomefranci
Tony Biemmi e Ruggero Tavelli accolgono quindi Marco Tedoldi, giornalista del Giornale di Brescia e fondatore del progetto Raricomefranci, nato per raccogliere fondi per la ricerca contro le malattie rare
Le malattie rare riguardano circa il 6-7% dei nuovi nati, ci dicono dagli Spedali Civili», spiega Tedoldi. «Noi abbiamo perso nostro figlio Francesco a 11 anni per una malattia rara, la malattia di Pompe. Con associazione Saverio Crea Onlus e Rotary Crea Est abbiamo organizzato una raccolta fondi, Raricomefranci, per raccogliere fondi per i piccoli pazienti. Dico piccoli perché le malattie rare riguardano soprattutto l'infanzia. Il primo passo è stato assumere per tre anni una ricercatrice, la dottoressa Alessandra Verda, raccogliendo 154mila euro. Attorno a questa figura vorremmo realizzare un vero e proprio centro che si occupi a 360 gradi delle malattie rare e del supporto alle famiglie. Stiamo già individuando, con il direttore generale del Civile, uno spazio adeguato».
La lirica con Alessia Pintossi
Alessia Pintossi (soprano bresciana) è arrivata in radio: è qui per gli auguri, ma anche per raccontare come è arrivata al canto lirico. A quindici anni circa studiava pianoforte e canto pop, quando un insegnante le suggerì di approcciarsi anche alla lirica. «Con Mozart mi si è aperto un mondo: mi sono iscritta al conservatorio a Milano e poi a Brescia, debuttando poi con il maestro Riccardo Muti. Viverlo sul palco è stato incredibile dal punto di vista della tranquillità: cantavo con uno dei maestri mondiali, ma lui mette una quiete tale che fa respirare l'orchestra con te». Lui, dice, apprezza molto chi arriva dallo studio accademico.
Recentemente ha aperto il Carnevale di Venezia, cantando il suo singolo «Komorebi» davanti a 20mila persone.
Olivia Thissen
Doveva arrivare dopo mezzogiorno, Olivia Thissen, e invece eccola già in radio: la cantante è sempre più una performer e l'ha confermato ai microfoni. «Negli ultimi tempi sto facendo tante esperienze, come l'evento di Capodanno sul palco davanti a palazzo Loggia insieme a voi. Sto per partire tra una settimana per un'esperienza mai fatta: un musical».
Cambio di guardia con la Germani
Cambio della guardia a mezzogiorno: ai microfoni arrivano gli speaker Davide Briosi e Federica Signorelli, che accolgono subito la presidente di Pallacanestro Brescia Graziella Bragaglio, «in fermento per domenica dopo la prestazione a Torino. Mi aspetto un grande pubblico: la città ha voglia di rivedere dal vivo la squadra dopo una settimana di pausa - sorride -. I nostri ragazzi delle giovanili stanno comunque dando un bel contributo al calendario e alla società». Radio Bresciasette è radio ufficiale del basket bresciano: le partite sono sempre commentate e raccontate in diretta.
Davide Briosi ha sottolineato l'ottimo clima che si respira sempre al Palaleonessa per una squadra e uno sport che raggruppano le famiglie e la città intera. «I ragazzi giocano benissimo, ma anche il contorno fa molto: la partita del sabato o della domenica è un evento da vivere sugli spalti. Si socializza, ci si frequenta: è molto bello, c'è molto calore». E poi ci sono molti ospiti a bordo campo, anche famosi, un po' come nel basket americano.
Nel 2009 partendo dal San Filippo la società ha riportato il basket a Brescia, racconta poi . «Ci siamo poi trasferiti a Montichiari, palazzo che ha dato tanta energia risalendo in serie A, tornando poi al Palaleonessa. Inizialmente era difficile riempirlo, ma ci siamo riusciti e la squadra è tornata ad altissimi livelli. Ora ci gustiamo la bellezza di questi ragazzi che ogni anno cambiano e che continuano a scrivere pagine di storia». La prossima partita è contro la storica rivale Cremona.
Più tardi, durante la diretta con Andrea Lombardi e Donatella Valgonio, passa anche il giocatore di basket (ormai bresciano) Luca Vitali. «Cittadini e imprese mi hanno dato tanto quando ero in campo. Ora provo a restituire tramite LV Experience, che promuove progetti di inclusione (anche con il ristorante 21grammi) che mettono al centro la pallacanestro. Formiamo i giocatori di domani, ma anche i manager, che guidano dietro le quinte».
Il Gruppo Foppa
Benedetta Albini, Maddalena Damini, Davide Briosi e Ilaria Manzoni - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.itLe rappresentanti del Gruppo Foppa, Benedetta Albini e Ilaria Mazoni, parlano con Brio e con Federica Signorelli della realtà scolastica con cui spesso il gruppo editoriale collabora. «Stiamo facendo tante cose belle e progettando. È anche un anno di riflessioni e festeggiamenti: compiamo 40 anni». Il gruppo conta tantissimi istituti e non una sola scuola, come ricorda Ilaria Manzoni. Ci sono il liceo artistico Foppa, il Cfp Lonati, l'Istituto Piamarta, il Centro linguistico culturale San Clemente, l'accademia di belle arti SantaGiulia e l'Its Machina Lonati.
Si parla anche di uno degli appuntamenti più attesi dell'anno, che è firmato proprio dal gruppo Foppa: ovvero la grande sfilata del Gruppo Foppa, il Foppa Show,
Al telefono c'è anche il ragioniere Giovanni Lodrini, amministratore delegato del gruppo. Occupatissimo, ha augurato buon compleanno alla radio e ha ricordato anche lui che ci sarà un compleanno anche per il Gruppo Foppa: «Apprezzo molto il lavoro del gruppo editoriale: Maddalena Damini è la voce radiofonica più bella del mondo. Non spoilero nulla sul nostro quarantesimo, anche perché non so ancora bene cosa accadrà».
L'Hub della conoscenza
Il professor Giuliano Noci - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.itOspite di Radio Bresciasette è ora il professor Giuliano Noci, prorettore del politecnico di Milano e rappresentante dell'Hub della Conoscenza, di cui Editoriale Bresciana è partner. «Con voi faremo grandi cose con gli studenti. Il progetto - che si rivolge a Bassa bresciana, Mantova e Cremona e quindi non solo a Brescia, ma a un'area più omogenea - coinvolge i giovani per provare a tenerli in Italia, senza che scappino. Con Editoriale Bresciana cerchiamo di valorizzare i ragazzi e i territori. Sul sito del Giornale di Brescia abbiamo creato una sezione apposita e saranno gli stessi ragazzi a essere i giornalisti. La seconda dimensione riguarda i Comuni e gli enti locali: nella Bassa bresciana più dell'80% dei Comuni ha meno di 5mila abitanti e quindi si trovano in difficoltà perché mancano persone. Abbiamo coinvolto la Presidenza del Consiglio per spronare i sindaci e le sindache a unire le forze per dare servizi migliori». C'è poi, dice, un progetto sull'agro-alimentare, per far sì che agricoltori e allevatori non vengano travolti dal'Intelligenza artificiale.
Il 7 maggio alle 17 in piazza del Mercato ci sarà quindi un grande evento, anticipa Noci: «Se c'è qualche azienda che vuole sostenerci, le aspettiamo. C'è bisogno di riconnettere i giovani con il territorio. L'evento da Leno arriverà a Brescia allargandosi alla città».
L'edicola solidale
Negli scorsi mesi Editoriale Bresciana e cooperativa La Mongolfiera hanno rilevato l'edicola di viale Rebuffone a Brescia: è diventata l'edicola dell'inclusione sociale. Palmino Mancini, presidente della cooperativa, spiega in radio di cosa si tratti: «Uno spazio rivolto alla cittadinanza nel quale le persone che seguiamo possano mettersi in gioco». In quarant'anni di attività La Mongolfiera è cresciuta e con lei i servizi: «Sono nati il servizio per persone con disabilità acquisita, i servizi diurni... Ciò che vogliamo fare è creare una cultura inclusiva nuova: lo si può fare solo facendo rete, che non possiamo fare da soli. Ecco perché abbiamo accolto subito volentieri il progetto dell'edicola inclusiva».
Gli ospiti delle 13
Tra le 13 e le 14, prima dell'arrivo di Andrea Lombardi e Donatella Valgonio, ci sono stati diversi ospiti, a partire dal patron di Time Records Giacomo Maiolini. E poi: Simona Maraviglia degli Spedali Civili di Brescia e Anna Paterlini, direttrice della Scuola audiofonetica di Mompiano; Francesca Crea, di Saverio Crea Onlus, che ha parlato nuovamente del concerto del 13 marzo al Teatro Grande; e infine Paola Vasta e Tiziano Pesce, presidenti di Uisp Brescia e Uisp nazionale.
Si riparte con la Coppa Brescia e la Bam
Ad aprire le due ore con Andrea Lombardi e Donatella Valgonio sono Giacomo Ricci e Marzo Ferrari della Coppa Brescia, che Radio Bresciasette animerà nelle fasi finali e che si prefigge di coinvolgere tanti territori della provincia, divulgando il calcio e rendendolo di tutti. «Grazie del lustro che date alla manifestazione», hanno detto i due parlando del coinvolgimento di Editoriale Bresciana (sul sito del Giornale di Brescia c'è una sezione dedicata e ogni giovedì sul giornale si trovano gli approfondimenti).
Come funziona il torneo? Coinvolge davvero tutti, dato che si parte dai pulcini, e quindi dai bambini di otto anni, per arrivare fino agli Over. Questa è la quinta edizione curata da Ricci e Ferrari. Pulcini ed edordienti hanno già cominciato a giocare, mentre a maggio sono previsti 18 giorni dedicati a tutte le categorie: si giocherà un po' in tutta la provincia. Il 31 maggio la chiusura di questa edizione della Coppa Brescia.
Sempre di sport si parla quindi con Marinella Faustinoni, Loretta Pagliarini e Maria Luisa Garatti, che proprio oggi hanno presentato la nuova edizione della Bam, la Brescia art marathon.
La canzone dedicata a Brescia
L'ascolto del brano «Brixia» introduce il nuovo ospite: il cantautore bresciano Sidy, interprete e autore della canzone dedicata a Brescia. «Per dare verità alla musica credo sia importante mettere se stessi, con l'aiuto degli altri ma scrivendo. Autotune? Non lo uso, ma non crocifiggo chi lo utilizza», sorride.
Sidy è il suo nome, e non solo il nome d'arte. «In arabo significa "signore", mi hanno detto». Per quanto riguarda la canzone che ha dedicato a Brescia, Sidy la racconta così: «Mi sono sempre piaciute le canzoni che parlano d'amore attraverso la città. Quando ti trovi a raccontare certi sentimenti ti viene da rivolgerti alla città: io ho lo studio in viale Venezia e in quel momento percepivo ciò che ho scritto. Progetti? Ci sarà un ep (sono sempre in studio e non vedo l'ora che esca): c'è dentro tanto. Il tema di fondo sono io, ma ci sono anche Brixia e la vita. Parto dalle esperienze personali».
Nel nuovo disco ci sarà il Senegal, in cui è nato e che ricorda poco, ma soprattutto la sua Italia, dove è cresciuto. «Per dire cosa provo, cito una frase detta da un'altra persona: "La prima volta che ho detto ti amo, l'ho detto in italiano"». Cosa manca in Italia, secondo lui? «Vorrei portare a tutti qualcosa che mi racconti e che mi rappresenti anche fisicamente. A me è mancato, crescendo. Sarebbe bello vedere in tv facce come la mia. Ti fanno dire: "Ma guarda, ci sono anch'io. Anch'io sono così"».
Il cantante Sidy - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.itSi continua con tanti ospiti
A parlare della Lilt e della Pigiama Run sono Vincenzo Pinelli e Agnese Dagani: la corsa, i cui proventi vanno a sostenere la ricerca oncoematologia pediatrica degli Spedali Civili, è sempre trasmessa in diretta da Radio Bresciasette e si conosce già la prossima data. La Pigiama Run 2025 sarà il prossimo 26 settembre. L'anno scorso ci furono mille partecipanti, ma l'intenzione è quella di battere il record.
Del tram ha invece parlato l'assessore e vicesindaco Federico Manzoni, che ha ricordato che arriverà tra cinque anni: la prima simbolica pietra verrà posata in autunno. A breve si saprà la ditta che lo realizzerà. L'occasione dell'ospitata in radio ha portato anche a parlare di «Blu in bici», seconda edizione dell'evento per promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto abituale per tutti i bresciani. Accanto a lui c'era anche il cantautore Daniele Gozzetti.
Avvicinare il teatro alla gente e portare la gente a teatro: ecco la missione del sovrintendente del Teatro Grande Umberto Angelini, arrivato per gli auguri dopo Manzoni. Un artista che non ha ancora portato e che gli piacerebbe vedere a Brescia? «Domanda difficile, forse The National. Ma dal punto di vista acustico non credo sia possibile! Mi piacerebbe poi lavorare con artisti visionari come Castellucci e Bob Wilson, portando progetti di teatro all'interno del Grande. Negli ultimi anni abbiamo perseguito musica e danza, ma anche la storia con i cicli. Mi piacerebbe però chiedere a questi artisti di lavorare architettonicamente dentro il teatro». Impossibile non nominare anche Damiano David e Lorenzo Jovanotti, che hanno recentemente girato i loro videoclip nel Ridotto del Teatro Grande.
Dopo Angelini ecco le due rappresentanti di Fondazione Provincia di Brescia Eventi, Nicoletta Bontempi ed Eliana Valenti. Bontempi in particolare ha un rapporto speciale con la radio: proprio in radio iniziò la sua carriera.
Il libro su Majorana
A Radio Bresciasette ci sono anche il fumettista Sime, il fisico Lorenzo Paletti e Marco Morocutti del Cicap (fondato da Piero Angela per tenere sotto controllo le pseudoscienze e smontare le bufale).
Sono qui tutti e tre perché legati da una storia: «L'ultimo segreto di Majorana» è il libro di Lorenzo Paletti che ripercorre la storia della macchina miracolosa che Majorana avrebbe consegnato a Rolando Pelizza, bresciano, dopo aver inscenato la sua scomparsa.
Sime cercava una bella storia a fumetti da scrivere. Parlando con un giovane regista siciliana reduce da un corto su Majorana, mi chiese se conoscevo Pelizza e la storia della macchina di Majorana. No, l'avevo visto solo a "Mistero". Odorava di grande storia da raccontare: ho preso contatti con Alfredo Ravelli, biografo di Rolando Pelizza, dopodiché ho conosciuto lo stesso Pelizza. Purtroppo il Covid l'ha portato via nel 2020». Sta quindi lavorando a questa storia avvincente, che potrebbe diventare un graphic novel.
Teenz, per gli adolescenti
Si parla quindi del nuovo spazio dedicato agli adolescenti aperto recentemente a Elnòs Shopping, il centro commerciale di Roncadelle: Teenz. A farlo sono il direttore del centro Umberto Marzini, Anna Ruzier e Yuliya Drozdova. «Avendo un figlio adolescente so che a questa generazione serva riprendere contatto con le relazioni e con la fisicità, la presenza, e quindi vogliamo farlo anche attraverso questo luogo a loro dedicato». Saranno numerosi i temi che verranno affrontati nei prossimi mesi da Teenz, ma nessuno spoiler.
Due ore con Maddalena Damini e Alex Rusconi
Posniak, cantante bresciano, apre le due ore di diretta con la direttrice artistica Maddalena Damini e lo speaker Alex Rusconi. Lo si è visto recentemente a Capodanno, sul palco di piazza della Loggia: aveva presentato il nuovo album. «Momenti splendidi con la gente che cantava e saltava: c'era aria di festa», ha ricordato il cantante. Sta scrivendo tanto in questo periodo, racconta, scoprendosi sempre di più. «Lo faccio con tanti producer diversi, per sperimentare costantemente». A Sanremo ci pensa? «Da quando è arrivato Amadeus - e Carlo Conti in scia - il festival si è aperto ai giovani e lo seguo». Si è anche esibito a Sanremo, peraltro: sul Suzuki Stage, presentato da un altro bresciano, Mattia Stanga. «Prima di me c'era Lazza: l'ho osservato bene, per me è un'ispirazione». Il nuovo singolo, ha annunciato, uscirà il 7 marzo. L'ultimo si intitola invece «Un'altra notte».
Si passa a una figura più istituzionale: il presidente di Confartigianato Brescia Eugenio Massetti, patron di Librixia. «Negli ultimi dodici anni la fiera del libro di Brescia ha cambiato nome ed è diventata fiera nazionale. Quest'anno calibreremo un po', puntando sulla qualità e non sulla quantità, anche se negli ultimi anni abbiamo fatto numeri record. I grandi autori ormai vogliono esserci, ma ci teniamo anche ai bresciani. C'è sempre grande attenzione al territorio».
Prima del taglio della torta con tutto lo staff della radio, arrivano il cantautore Luca Ploia (con la canzone dedicata alle sue figlie, registrata nello studio in cui registrava anche Morricone). E poi tanto volley, con la giocatrice di pallavolo Camilla Riccardi e il patron di Millennium Pallavolo Emanuele Catania, oltre al capitano di Atlantide Pallavolo, Simone Tiberti.
Il taglio della torta
Alle 17 il taglio della torta di compleanno: alla squadra della radio si sono uniti i presidenti Pierpaolo Camadini e Giovanni Nulli, l’amministratore delegato Mauro Torri e la direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini.
Per l'occasione si è parlato della multimedialità sempre più spiccata del gruppo editoriale, soprattutto negli ultimi anni, e del grande contributo che Radio Bresciasette ha dato proprio in questo senso, come ha sottolineato la direttrice Vallini. «La radio è il veicolo più duttile anche per raggiungere i giovani», ha aggiunto Camadini.
Il direttore di palco di Vasco Rossi
Diego Spagnoli, direttore di palco di Vasco Rossi, arriva ai microfoni di Maddalena e Alex per parlare di cosa significhi lavorare all'enorme macchina delle performance di Vasco. «Non pensi alla folla: ti rivolgi a una persona, a una grande anima collettiva», racconta, prima di parlare anche di come si comportino gli artisti prima di salire sul palco. «Qualsiasi sia la venue, da San Siro a Messina, c'è sempre grande concentrazione e non si dà più importanza a una data più che a un'altra. Molti spettatori nelle prime file - svela - sono sempre gli stessi, ma ogni volta è diverso». Soprattutto con Vasco, che è un artista unico in Italia. «Lui ha trovato una formula, la sua formula: la gente ha bisogno di riflettersi attraverso di lui. In molti di noi c'è Vasco Rossi. Tutti si ritrovano nelle sue canzoni».
Sul lavoro, dice, lui è molto severo. «Perché l'artista ha responsabilità nei confronti del pubblico. Chi si esibisce si mette in gioco, mette in gioco la sua vita. E se qualcosa non va nel verso giusto, potrei rovinare la sua esibizione. C'è la stonatura, c'è la voce che si incrina, ma mi rendo conto che in quelle due ore (o in un minuto, quando è una canzone) ci si gioca la propria credibilità».
La diretta con Fabrizio Valli e Fulvio Marini
Dalle 18 alle 19 la diretta è con Fabrizio Valli e Fulvio Marini: i primi ospiti sono Viviana Laffranchi e il figlio Enea, reduci da una fresca vittoria a Sanremo. Hanno infatti presentato - vincendo - il pezzo «Profumo di blu» alla Croce Rossa Italiana e al Gran Galà della musica dedicato alla scomparsa di Giovanni Paolo II. «Si tratta di un brano scritto un paio d'anni fa: aspettavamo l'occasione giusta - dice Laffranchi -. Parla a tutti, genitori e figli». Enea racconta che la sua passione per la musica diventerà certamente una professione. Ora canta e suona il pianoforte, ma era partito con la batteria. Il prossimo appuntamento con loro sarà all'hotel Vittoria, ospiti per
Viviana Laffranchi e il figlio Enea - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itIl 27 e 28 settembre: queste le date, svelate in anteprima dalla presidente di Komen Lombardia Alessandra Husher, della prossima Race for the Cure a Brescia, manifestazione che Radio Bresciasette trasmette sempre in diretta. Radio Bresciasette è anche partner della Zebra Run: a parlarne sono Daniela Scotti e Pia Bondioni.
Tra gli altri ospiti Marco Medeghini (direttore generale del gruppo Brescia Mobilità) e Federica Quaranta, che questo Sanremo l'ha vissuto da spettatrice e non da violinista nell'orchestra. Stava infatti lavorando a «Ora o mai più» di Marco Liorni. Di Sanremi ne ha fatti 13, racconta. E recentemente ha presentato il suo nuovo singolo in piazza Loggia, sul palco di Capodanno.
E ancora: Alberto Belgesto, presidente di Festa della Musica Brescia, ha presentato la manifestazione; Fabio Bonometti ha raccontato CorriXBrescia insieme a Mario Visentini; e Clara Gorno con Marco Zambelli presenteranno il Brescia Calcio Femminile.
Gli ultimi ospiti speciali
Gli ultimi ospiti di questo compleanno sono speciali. A partire dalla sindaca di Brescia, Laura Castelletti, che ha sottolineato quanto Radio Bresciasette sia particolarmente sintonizzata con la città. «Mi piace questa festa: una squadra di ottanta amici e amiche che vi supportano. Noi ascoltiamo e ci godiamo il piacere delle dirette, ma è bello vedere dove nasce tutto. Chi tifavo a Sanremo? Joan Thiele e i Coma_Cose per il legame con Brescia, ma anche Lucio Corsi: lo seguivo già, come Brunori». I suoi auguri: «Questa radio è sempre rimasta un cuore pulsante che vive attraverso la musica, anche nei momenti più difficili».
La sindaca Laura Castelletti con la squadra di Radio Bresciasette - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itPer la politica anche l'assessora regionale Simona Tironi e il presidente di Confindustria Lombardia Giuseppe Pasini.
Dopo la sindaca c'è Albe, il cantante di Alfianello che vive a Milano per questioni lavorative ma che torna sempre a Brescia. «A Milano ci si deve stare per lavoro, ma poi si torna qua». Il cantante ha parlato del suo ultimo ep, che raccoglie un anno e mezzo di lavoro. «Sono concentrato sull'ultima data del tour, proprio a Brescia (ci sarà anche Sidy): venerdì 14 marzo al Latte Più. Da "Amici" sono molto maturato: stavo entrando nel mondo della musica, non scrivevo canzoni, facevo il dj ed ero impreparato. Ora mi sento più maturo e ho anche cambiato i miei ascolti. Anche la visibilità è cambiata: a volte entravo nei miei "ego trip". Dopo nove mesi ad "Amici" una parte di te è gasata e l'altra vuole rimanere con i piedi saldi a terra». Gli auguri in dialetto non sa farli, ma con accento bresciano e «pota» sì. «Ciao gnari!».
Albe - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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