Bruangel canta le «Bells of Brescia» amate a New York
Enrico Danesi
Da un amico americano l’ispirazione per la ballata jazz dell’artista che si divide tra la nostra città e la Grande Mela
Bruangel
Le campane di Brescia e l’atmosfera metropolitana di New York, le “note blu” quale ponte che unisce luoghi del cuore con una vitalità contagiosa. Ha scelto San Valentino, la cantante e autrice bresciana Bruangel (nome d’arte dietro il quale si cela Brunella Angela Mazzola), per lanciare la sua «Bells of Brescia», una struggente ballata jazz per voce e piano, scritta sulla melodia improvvisata, nel 2003, dal compositore e saxofonista americano Ted Nash (uno che in carriera ha pure vinto un Grammy
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.