A Desenzano i grandi nomi della classica internazionale
I grandi nomi della classica internazionale a Desenzano per la nuova stagione concertistica invernale del Garda Lake Music Festival, che si prepara a incantare il pubblico con una serie di concerti dal 1 dicembre al 13 aprile.
Dopo il successo dell’edizione estiva, sempre sold out, la rassegna presentata in municipio questa mattina riempirà le sale della città di musica e interpreti di altissimo livello: “Siamo felici di mettere le nostre competenze musicali a disposizione della città”, afferma il direttore artistico Luca Ranieri, confermando la collaborazione tra il Comune e l’Associazione Garda Lake Music presieduta da Franco Masseroni.
Il calendario
Il calendario si apre alle 16 di domenica 1 dicembre con un concerto celebrativo per i 150 anni della banda cittadina di Desenzano, al Teatro Alberti, evento che rappresenta un omaggio alla storica tradizione musicale del paese. Pietro Avanzi, assessore alle politiche culturali, sottolinea l’importanza di questa rassegna, un’occasione per il pubblico di incontrarsi e di vivere la musica, «un segno dell’impegno che il Comune dedica alla cultura, offrendo eventi di alta qualità».
La rassegna continua con il tradizionale Concerto di Natale, in programma il 23 dicembre nel Duomo di Desenzano (alle 20.30), dove il coro «I piccoli musici» diretto da Mario Mora, accompagnato dall’ensemble Soledad Sonora, proporrà «La Leggenda del saggio Artaban», storia del leggendario quarto Re Magio.
A fine anno, il 28 dicembre, la Chiesa di San Biagio a Rivoltella (ancora alle 20.30) ospiterà l’orchestra «I Cameristi» dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che eseguirà il Concerto in la maggiore K 622 per clarinetto e la Sinfonia n. 40 di Mozart.
A gennaio si apriranno i concerti cameristici all’auditorium Celesti, sempre alle 17.30: il 26 gennaio sarà il turno del duo formato da Marco Rizzi e Andrea Lucchesini, che presenteranno un programma francese con brani di Hahn, Debussy e Ravel.
Seguiranno, il 2 febbraio, la violinista giapponese Kyoko Takezawa insieme al pianista Edoardo Strabbioli, con musiche di Clara Schumann e Richard Strauss. Il 9 marzo sarà la volta di Roberto Ranfaldi e Maurizio Baglini con un programma romantico, mentre il 23 marzo il violoncellista Enrico Dindo si esibirà con la pianista Maria Semeraro. Il 30 marzo il giovane pianista Filippo Gorini, già esibitosi su palcoscenici internazionali, interpreterà brani di Beethoven e Schubert, mentre il 6 aprile, nella Chiesa di San Biagio (alle 18), il Quartetto de La Mole Armonica proporrà l’opera «Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce» di Haydn.
La stagione si chiude il 13 aprile al Celesti (alle 17.30) con un recital lirico che vede protagonista il baritono desenzanese Alessio Arduini, celebre per le sue esibizioni in teatri prestigiosi come la Scala e il Metropolitan. Arduini, accompagnato dal soprano Chiara Milini e dal pianista Stefano Chinca, eseguirà arie celebri tratte dai capolavori dell’opera. «È un onore avere artisti di tale livello a Desenzano – conclude Ranieri –, un festival che non ha nulla da invidiare ai grandi centri della musica».
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