Mille chitarre per suonare la canzone del sole (e della pioggia)
Il tempo incerto non ferma le «Mille chitarre in piazza». Brescia verrà dunque pacificamente invasa dall’esercito delle sei corde: alle 15.30 torna il maxi concerto organizzato da Isaia Mori e Antonio D’Alessandro. Un’iniziativa lanciata quasi per caso dai social sei anni fa e poi cresciuta a suon di adesioni fino a superare i... mille chitarristi del titolo e diventare una manifestazione «istituzionale».
All’iniziativa, ospitata in piazza Loggia, hanno dato il loro sostegno il Comune di Brescia e l’associazione «Diffusione arte».
L’idea di base è sempre la stessa: portare in piazza un migliaio di chitarristi per un’esecuzione collettiva di tredici canzoni di grande popolarità: «Rimmel» (De Gregori); «Nessun rimpianto» (883); «Dieci ragazze» e «La canzone del sole» (Battisti); «Il gatto e la volpe» (Bennato); «Yellow submarine» (Beatles); «Bella» (Jovanotti); «Una canzone per te» (Rossi); «La mia banda suona il rock» (Fossati); «Hai un momento Dio?» (Ligabue); «Il pescatore» (De André); «Wish you were here» (Pink Floyd), e l’inno della manifestazione «Mille chitarre» (Mori).
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