Matura e veloce: Katy Perry al cuore con la dance
È stato pubblicato lo scorso 9 giugno il nuovo album di Katy Perry, intitolato «Witness», ma il primo singolo estratto, «Chained To The Rhythm», è già platino sia negli States sia in Italia.
In questo nuovo disco la 33enne californiana esplosa nel 2008 con il singolone «I Kissed a Girl» riflette sui cambiamenti della propria vita e sul mondo attorno a lei, consegnando ai fan - numerosissimi nel mondo - brani che puntano ad essere uno stimolo o una fonte di ispirazione. E per farlo Katy s’è presa il suo tempo: quattro gli anni passati dal precedente lavoro, «Prism».
Il secondo estratto dall’album, «Bon Appétit» (featuring Migos), ha velocemente superato quota 180 milioni di stream su Spotify segnando il miglior risultato di sempre per un’artista femminile sulla piattaforma nelle prime 24 ore, con 3 milioni di click.
Katy è «maturata» e il suo pop, dalla title-track d’apertura, mostra una ricerca del suono che non rinuncia agli schiaffi elettronici e dance, ma allarga gli orizzonti, ad esempio, a un «fischio» finale che ricorda LP. Assertività sembra la parola d’ordine di un disco energico, ma fatto anche di momenti di rallentamento, funzionali alle aperture ritmiche che conducono ai ritornelli. Come in «Hey Hey Hey», in cui la «linguaccia» della Perry non trattiene un paio di parolacce e fa presente a chi ascolta che la propria maturazione la rende «indistruttibile».
E mentre i sintetizzatori di «Roulette» sembrano riportare dritti nell’eurodance degli Anni Novanta, il featuring con Nicki Minaj in «Swish Swish» aggiunge manciate di pianoforte, schiocchi di dita e ritmi smaccatamente in levare. Bella anche «Tsunami», rallentata e dagli echi new-dance. Tutto molto accattivante e soprattutto ben prodotto, come un album pop di questa portata dev’essere. Dopotutto Katy Perry è l’artista che ha venduto di più in digitale nella storia, con oltre 18 miliardi di stream nel mondo, ed è la persona più seguita su Twitter.
«Prism» aveva debuttato al primo posto di iTunes in 100 Paesi e aveva venduto più di 12,5 milioni di copie. Con i singoli «Firework» e «Dark Horse», che avevano superato la soglia di 10 milioni tra download e stream, Katy era diventata la prima donna ad ottenere due Riaa Digital Single Diamond Awards. Streaming: una parola da tenere a mente. Perché se sei una star della musica liquida, al giorno d’oggi, non puoi che puntare su canzoni che facciano dell’immediatezza una delle caratteristiche principali. I ritornelli devono arrivare «presto» e le canzoni devono «tirarti dentro» il prima possibile. Prima, cioè, che l’ascoltatore (sempre più frettoloso) decida di «skippare» verso qualcosa d’altro.
I singoli. «Chained To The Rhythm» funziona molto bene grazie ad un impianto che rimanda a lontane influenze caraibiche. Ha invece un andamento più a spirale «Bon Appetit», in cui non si parla di cibo, ma si ammicca alla seduzione. Sexy pop: Katy è tutta qui.
In Italia con un tocco bresciano. I fan del Bel Paese hanno poco meno di un anno per prepararsi all’arrivo di Katy Perry, che ha annunciato date in America per l’autunno, ma che guarda naturalmente anche al resto del mondo. L’unico appuntamento nel nostro Paese si terrà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, il 2 giugno 2018.
La pop-star americana metterà nuovamente piede in Europa il 23 maggio del prossimo anno, partendo dalla Germania. Per un mese girerà le arene europee facendo tappa, appunto, a Bologna il 2 giugno. I biglietti sono stati messi in vendita sui siti KatyPerry.com, dalessandroegalli.com e ticketone.it. Ad organizzare la data, come è facile evincere, è la D’Alessandro e Galli del bresciano Adolfo Galli.
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