Matteo Faustini: «Brividi, il mio sogno è già realtà»

Il maestro di scuola primaria ha preso l’aspettativa dal lavoro nella elementare di Cologne, dove insegna, mentre il «cantautore in erba che cerca di diventare un cantautore in albero» aspetta che arrivi febbraio. Sì, perché martedì 4 o mercoledì 5 (ancora non si sa), Matteo Faustini, maestro in aspettativa e cantautore, salirà sul palco del Teatro Ariston di Sanremo: lì dovrà dare battaglia per accedere alla serata di giovedì 6, dalla quale usciranno i due artisti che si sfideranno venerdì 7 per conquistare la vittoria nella sezione «Nuove proposte» del 70° Festival della canzone italiana.

Nell’attesa, Matteo - bresciano della città, 25 anni compiuti lo scorso 5 ottobre - festeggerà coraggiosamente venerdì 17 gennaio l’uscita nelle radio, sulle piattaforme streaming e in digital download di «Nel bene e nel male», il singolo (scritto in collaborazione con Marco Rettani) che - dopo il successo ad Area Sanremo - gli è valso uno degli otto posti sul «treno dei desideri» in partenza tra una ventina di giorni per la «città dei fiori». Lo abbiamo intervistato.

Matteo Faustini, lei non ha ancora vinto, ma è come se avesse vinto. E, almeno a seguire le storie che condivide su Instagram, la sua vita è già cambiata, non è vero? Verissimo, non solo vero: ovviamente mi piacerebbe vincere, però è una vittoria pure essere entrato negli otto e pubblicare dopodomani il mio singolo... 

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