Lo «spettro» di Marx, dalla rete all’intelligenza artificiale
Si riaccende il dibattito con la nuova edizione del primo tomo del «Capitale», curato da Roberto Fineschi
![Il monumento a Marx ed Engels a Berlino](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1gzobbkftnmbwed7h2v/0/il-monumento-a-marx-ed-engels-a-berlino.webp?f=16%3A9&w=826)
Il monumento a Marx ed Engels a Berlino
Lo spettro di Marx si aggira per la rete. Il filosofo di Treviri ci scuserà se parafrasiamo così il suo celebre incipit. Ma l’ispirazione ci arriva dopo che abbiamo provato a usare i Google Trends per misurare il grado di popolarità dei filosofi negli ultimi vent’anni: l’autore del «Manifesto del partito comunista» è sempre primo tra i pensatori sul web. Autentico «fenomeno pop», può vantare distacchi abissali su tutti gli altri: Platone, Aristotele, Kant, Hegel, Nietzsche e Freud sono tutti net
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.