Man in the mirror, cover della 40ena band per far del bene
Man in the mirror, in versione cover e a distanza per sostenere gli ospedali gardesani. Come gardesani sono gli artisti che hanno dato vita al progetto 40ena Band. Un'iniziativa che nata per divertimento ha presto coinvolto molti musicisti, dalle più diverse storie artistiche e stilistiche, pronti a ricreare una canzone con un messaggio positivo e propositivo, un inno di azione comunitaria per tutte le persone destinate a mettersi singolarmente d’impegno per evitare il propagarsi del contagio.
La scelta è caduta su Man In The Mirror di Michael Jackson, che ne parlava in questo modo: «Man in the Mirror è un grande messaggio. Amo quella canzone. Se John Lennon fosse vivo, potrebbe davvero relazionarsi con quella canzone perché dice che se vuoi rendere il mondo un posto migliore, devi lavorare su te stesso e cambiare prima... inizia con l'uomo allo specchio. Inizia con te stesso».
Solo in un secondo momento, avendo un’adesione di ben 17 artisti, tra i quali Piergiorgio Cinelli, arriva l’idea di portare questo progetto anche ad un livello di aiuto alla solidarietà, che in questo periodo è più che necessaria, per sostenere tutti coloro che combattono in prima linea questa battaglia, nello specifico l’Azienda Socio Sanitaria del Garda - coordinate bancarie: IT82K0311154460000000020923, specificando nella causale «Donazione emergenza COVID – ASST del Garda».
Ognuno, dalla propria abitazione, ha dato il suo contributo con l’audio registrato della propria parte e con il video che poi, unito a quello di tutti gli altri, creerà un filmato che lascerà a bocca aperta. Come si può immaginare il progetto è molto impegnativo a livello di gestione e di scelte artistiche ma l’unione di intenti e la professionalità dei singoli ha reso tutto ciò un piccolo capolavoro made in Brescia.
Inoltre la canzone si presta a diverse musicalità: dal rock al jazz, dal pop al soul. Il giorno scelto per la pubblicazione è il 4 maggio: per Enrico Bertoli, che ha coordinato il progetto un giorno «più che mai importante per ognuno di noi, che siamo chiamati a riuscire nel mondo ma non senza esserci guardati allo specchio e aver attuato il primo cambiamento».
La 40ena Band è composta dalle voci di Enrico Bertoldi, Piergiorgio Cinelli, Saraluce e Dolly Parker; le chitarre di Claudio Danieli, Paolo Bacchetta e Michele “Poncio” Belleri, il violino di Stefano Zeni, il basso di Massimo Saviola, le batterie di Michele Longhena e Stefano Ferrarini, le tastiere di Giovanni Ferrarini; i fiati dei Potaporco nei nomi di Marco Grumi, Matteo Castelli, Nicola Gandellini e Simone Leali e, infine ma sicuramente non meno importante, dalle abili mani nel mixaggio audio di Nicola Vitali.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato