Malofeev incanta il Grande nella prima del Festival
Pur se Giove Pluvio corrucciato ci si è messo di mezzo, la Banda Capitanio non si è persa d’animo e si è radunata accanto alla scalinata del Grande ed è stata ben presto circondata da una piccola folla. Prima delle 20.30 il direttore Sergio Negretti ha fatto iniziare il rullo di tamburi e i portici sono stati invasi dalle sonorità da parata delle Marce di Beethoven. Il pubblico si è infoltito sempre più e quando, alla fine, sono risuonate le note della Marsigliese, qualcuno persino cantava. Brava la Capitanio. Un coup de theatre ben riuscito, che precedeva il concerto in teatro inaugurale del 54° Festival Pianistico.
Sono sessanta le manifestazioni in programma in 45 giorni: uno sforzo straordinario iniziato con le esibizioni dell'Orchestra del Festival diretta da Eduard Topchjan, con il pianista Ian Fountain, il violinista Salvatore Accardo e il violoncellista David Geringas come solisti. L'orchestra ha poi accompagnato il giovanissimo pianista Alexander Malofeev, un biondo ragazzino russo di 15 anni, che ha conquistato il Grande ricevendo il premio, espressamente istituito da Ubi Banca, di «Giovane Talento del 2017». Un talento straordinario, come potete vedere nel video del bis, con la Toccata di Prokofiev.
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