Lundini in scena al Morato con «Parecchie cose incredibili»
Avrebbe dovuto esibirsi a Brescia all’inizio del mese scorso, e invece il Covid s’era insinuato dietro le quinte portando all’annullamento della serata a poche ore dalla messa in scena. Ora, per Valerio Lundini, è arrivato il momento di salire davvero sul palco del Gran Teatro Morato: «Il mansplaining spiegato a mia figlia - Tour teatrale» recupera oggi, alle 21, la data del 4 dicembre scorso (i biglietti restano validi; ne sono peraltro disponibili ancora: online su Ticketmaster e TicketOne, a prezzi tra 25,30 e 39,10 euro, nei circuiti locali autorizzati e, fisicamente, alla cassa del teatro, con la possibilità di entrare nell’adiacente Ice Rink del PalaGhiaccio a metà prezzo presentando il tagliando in cassa dalle 16)
La produzione consiglia di presentarsi all’entrata del teatro (in via San Zeno 168) muniti di Super Green Pass, mascherina Ffp2 e documento di identità circa un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo, in modo da evitare assembramenti e permettere un corretto svolgimento delle operazioni di controllo all’entrata.
Quella di Lundini è una comicità elegante, che unisce alla classicità della stand up comedy e del cabaret un’ironia pungente e intelligente che guarda alle questioni pop e attuali. Recentemente abbiamo visto l’artista romano in tivù con Roberto Bolle, ospite di «Danza con me»; ha partecipato allo scorso Festival di Sanremo insieme a Fulminacci, duettando con lui in un’irriverente interpretazione di Penso positivo di Jovanotti; e il 2021 è stato l’anno della pubblicazione del suo primo volume di racconti, «Era meglio il libro» (Rizzoli Lizard).
È dunque più che probabile che il piccolo schermo continui a cercarlo: la sua «Pezza» su Rai2 è già un cult, le sue interviste ai personaggi più amati (dai Måneskin a Nino Frassica) segnano un nuovo stile televisivo destinato a durare; ma quando gli chiedono news su un possibile rinnovo dello show e sulle varie smentite risponde che si tratta di «notizie che leggo, ma di cui non so granché».
E lo spettacolo dal vivo? Sarà l’occasione per vedere il comico più da vicino, in un contesto diverso e più intimo rispetto a quello dello schermo. «Nell’ordine lo show prevede: cose divertenti, altre meno, molte musicali, talune multimediali, parecchie incredibili, un paio davvero prevedibili» aveva anticipato nell’intervista al nostro giornale prima dell’annullamento della data precedente, senza così sbilanciarsi sul contenuto.
Di fatto, qualcosa lo si può intuire: il «Mansplaining» del titolo gioca su un fine nonsense, dal momento che nel dizionario urbano si riferisce alla pratica tutta maschile di prendere la parola per spiegare a una donna (o a una figlia, in questo caso) qualcosa ch’ella sa già benissimo. E gli sketch che proporrà si muoveranno su musica, canzoni, giochi satirici ed effetti speciali multimediali. Ricambio d’aria potenziato. Da Zed! e dal Gran Teatro Morato fanno sapere che i protocolli di igienizzazione, sanificazione e pulizia di tutte le aree sono stati in questo periodo potenziati, con un aggiuntivo e regolare ricambio dell’aria.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato