Luisa Corna e Stefano Giovino sposi a Palazzolo
Il grande giorno per Luisa Corna e Stefano Giovino è finalmente arrivato. Velo bianco sui lunghi capelli sciolti, spalle nude, corpetto di pizzo, rose nel bouquet e un sorriso raggiante. Così Luisa Corna è scesa dall’auto scura che l’ha portata all’ingresso della «Madonnina», la chiesa del santuario della Madonna di Lourdes a Palazzolo dove, a fine mattina, si è celebrato il matrimonio con l’ufficiale dei carabinieri. Cerimonia che avrebbe dovuto svolgersi già tempo fa ma che, causa Covid prima e restrizioni per le celebrazioni poi, hanno fatto saltare.
Una folla festante ha accolto l’arrivo della showgirl che ha fatto attendere lo sposo all’altare, gli invitati e i tanti curiosi assiepati all’ingresso, circa una ventina di minuti. Una volta arrivata in via Santissima Trinità, la sposa ha ringraziato tutti, si è concessa agli obiettivi degli smartphone ed è entrata in chiesa per lo scambio delle promesse.
Dopo le firme di rito all'altare, gli sposi novelli hanno scelto l'uscita laterale che affaccia su una piazzetta. Proprio qui si sono radunati amici, conoscenti e molti curiosi (diversi hanno osservato dalla strada). Una volta varcata la soglia la coppia è stata salutata dal picchetto d'onore dei Carabinieri, gesto altamente simbolico con cui l'Arma comunica amicizia e fedeltà nei confronti degli sposi.
Giovino è stato il comandante della Compagnia di Chiari dall’agosto 2014 al settembre 2018. Il colpo di fulmine è scoccato durante una manifestazione e da metà del decennio scorso la bresciana e l’allora maggiore dei Cc sono diventati una coppia, che ha resistito anche al trasferimento dell’ufficiale a Brindisi. Addirittura, per amore Luisa Corna ha anche accettato di trasferirsi in Puglia per il tempo necessario. Ma per le nozze ha voluto, comunque, restare fedele alle proprie origini. Da un annetto la coppia vive a Livorno, dove Giovino è stato trasferito.
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