Lucetta Scaraffia sul fine vita: «La morte non è un clic»
La studiosa è stata protagonista di un incontro della Cooperativa cattolico democratica di cultura ieri sera alla Pace
La nostra è una società impaziente. Ha cancellato la ricchezza dell’attesa. Lo ha fatto con quella della vita, perché davanti ad un significato così solenne come una nascita si cerca sempre più di accorciare i tempi, con il parto cesareo o indotto, evitando che la nuova vita si affacci al mondo quando è il suo momento, in modo naturale. Accade con la morte: non esiste più la morte naturale. Un passaggio così solenne è spesso manipolato dall’accanimento terapeutico che è conseguenza, certo, della
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