Lo scultore che a Brescia scoprì l'attrazione fatale per il marmo
Sono passati 40 anni esatti da quando un giovane artista capellone attraversava corso Zanardelli portando un blocco di marmo aquistato a Carrara su un passeggino, con tutta la determinazione a realizzare la sua prima scultura.
Oggi l’uruguaiano Pablo Atchugarry è uno scultore di fama internazionale che questa estate ha portato le sue opere (e il ricordo fotografico di quei giorni bresciani) ai piedi di quelle Alpi Apuane, i monti che nel nostro immaginario sono associati al loro splendido marmo.
E a confermarci in questa convinzione è proprio la sua mostra «The evolution of a dream» allestita a Pietrasanta fino al 29 settembre. «Le sculture di marmo sono i figli della montagna e, quindi, in questo caso sono le Alpi Apuane a guidare la mia...
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