Lo Schiaccianoci rinnova la magia del Natale al Gran Morato
Dalla Russia non già col furore di bondiana memoria, ma con tutta la magia natalizia che riserva a chi ama il balletto e Ciajkovskij. Parliamo dello Schiaccianoci, che ha ottenuto il plauso entusiasta del pubblico del Gran Teatro Morato, formato per lo più da famiglie con bambini, i più rapiti dal clima di fiaba che permea l'opera che il musicista compose sulle indicazioni dei coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov.
Lo spettacolo che ha visto in scena il Russian Classical Ballet, compagnia moscovita nata nel 2005, ha fatto tappa a Brescia, proponendo anche nella nostra città un vero e proprio saggio di danza classica russa, alla cui diffusione nella sua forma più tradizionale e filologica punta il sodalizio artistico.
Protagonista è la dolce Clara, che riceve in dono la notte in Natale uno Schiaccianoci in legno: nei sogni che seguono i festeggiamenti, lo Schiaccianoci si trasforma in un coraggioso soldato che, nell’eterna lotta tra il bene e il male, difende Clara dai pericoli che la minacciano e la accompagna in avventure fatate.
Incantevoli i quadri creati dal «Valzer dei fiocchi di neve», al termine del primo atto, ma anche la «Danza della Fata Confetto» ed il celeberrimo «Valzer di fiori» nel secondo atto.
Tra i ballerini, particolarmente acclamati Elena Kabanova e Alexander Merkushev, con applausi a scena aperta tributati a più riprese.
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