L'Italia del rock festeggia Edoardo Bennato, spegne 70 candeline
70 anni, in gran parte spesi facendo musica. Traguardo importante quello raggiunto oggi da Edoardo Bennato, cantautore napoletano ritenuto da diversi critici tra i più grandi rocker italiani di sempre.
Nonostante gli alti e bassi della sua carriera - l'ultimo album, «Pronti a salpare» è stato pubblicato nel 2015 a cinque anni di distanza dal precedente - Bennato resta una figura chiave della musica italiana, anche al di là dei pur numerosi titoli entrati nella storia del costume del nostro Paese.
Fondendo la canzone d'autore delle sue prime esperienze artistiche al rock e al blues, ha raggiungento una popolarità da star. Non per niente, il 19 luglio 1980, è stato il primo artista italiano a riempire San Siro. A questo traguardo c'era arrivato spinto da alcuni dei capolavori della musica italiana e dopo una gavetta, poco raccontata, come autore per altri artisti.
Negli anni Bennato, che è laureato in architettura e che molto si è impegnato per la riqualificazione della sua città, ha anche tentato coraggiosamente altre strade musicali, flirtando con la sperimentazione, l'elettronica e il rock più duro, cogliendo anche clamorosi successi commerciali tipo «Viva la mamma», altro titolo entrato nell'immaginario collettivo pop, o «Un'estate italiana», la sigla di Italia '90.
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