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Lirica nei teatri lombardi: al Grande si inizia con «I Capuleti e i Montecchi»

La Redazione Web
L’opera di Bellini andrà in scena a Brescia il 27 e 29 settembre per la stagione 2024/2025 di OperaLombardia. L’iniziativa coinvolge anche Bergamo, Como, Pavia e Cremona
Un concerto al teatro Grande di Brescia (foto d'archivio)
Un concerto al teatro Grande di Brescia (foto d'archivio)
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Cinque teatri di tradizione, tra cui il Grande di Brescia, e cinque grandi opere proposte in nuovi allestimenti.

La stagione 2024/2025 di OperaLombardia è stata presentata ieri nella sede della Regione - che sostiene il progetto, assieme a Fondazione Cariplo - alla presenza dell’assessora regionale alla Cultura Francesca Caruso, Andrea Rebaglio (Cariplo) e dei direttori e soprintendenti dei teatri aderenti al circuito: Donizetti di Bergamo, Grande di Brescia (rappresentato ieri dal soprintendente Umberto Angelini), Sociale di Como / AsLiCo, Ponchielli di Cremona e Fraschini di Pavia, che continuano la collaborazione nella prossima stagione con un cartellone che, facendo «sistema» sul territorio, premia l’ottimizzazione dei costi e la condivisione di idee, risorse, progetti, palinsesti.

I nuovi allestimenti

Gli spettacoli pensati per la prossima stagione comprendono «La bohème» di Giacomo Puccini, ripresa in occasione del centenario della morte del compositore con un nuovo allestimento nato dal bando di OperaLombardia per un progetto di regia: coinvolti 58 team under35 da tutta Europa, il vincitore sarà reso noto il 4 marzo. L’opera debutterà il 26 e 28 settembre al Sociale di Como.

Negli stessi giorni, precisamente il 27 e 29 settembre, avrà invece inizio al Teatro Grande di Brescia la tournée de «I Capuleti e i Montecchi» di Vincenzo Bellini (con un’anteprima per i giovani). La trilogia di Mozart chiude con «Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti», che partirà dal Ponchielli di Cremona il 31 ottobre e 3 novembre. Un’altra produzione, che vedrà il suo debutto a Como il 15 e 17 novembre, sarà «Andrea Chénier» di Umberto Giordano. Chiude la Stagione, il 22 e 24 novembre, «Rigoletto» di Verdi che debutterà col nuovo allestimento al Fraschini di Pavia. Quest’ultimo non arriverà a Brescia, dove è previsto, come di consueto, uno spettacolo di balletto.

Si conferma inoltre anche per questa stagione la collaborazione con I Pomeriggi Musicali, diventata negli anni l’orchestra partner del Circuito e un eccellente accompagnamento musicale delle diverse produzioni.

Inclusione

«OperaLombardia si conferma un esempio di collaborazione virtuosa diffusa nel territorio regionale per la promozione dell’opera - ha sottolineato il soprintendente del Grande di Brescia, Umberto Angelini - con una particolare attenzione ai giovani artisti e all’accessibilità delle fasce più fragili della popolazione».

Proprio dal teatro bresciano è infatti partito già nel 2017 il progetto Open dedicato a persone con disabilità sensoriali (ipo o non vedenti e udenti), che da alcuni anni coinvolge anche il Teatro Sociale di Como e il Teatro Ponchielli di Cremona. Per la Stagione 2024/2025 il progetto renderà accessibili «La bohème» e «Andrea Ché- nier» a Cremona e «I Capuleti e i Montecchi» a Como, attraverso sovratitoli, audiodescrizioni e percorsi multisensoriali organizzati nelle città aderenti. Al Grande di Brescia sarà accessibile, oltre ai tre titoli già citati, anche «Così fan tutte». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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