«L’intelligenza artificiale crescerà ancora ma non si sta lavorando sulla coscienza»
L’intervista allo scienziato e docente all’Università di Bath Nello Cristianini, ospite del festival Rinascimento Culturale
Nello Cristianini - Foto Nicolas Delves-Broughton
Sui giornali o in televisione, nei feed dei social e al tavolo di un bar: ovunque si parla di intelligenza artificiale. E un motivo c’è. «Il mondo è cambiato e ora è possibile conversare con le macchine intelligenti, realizzando così il sogno di Alan Turing e di molti ricercatori dagli anni ‘50 in poi - spiega Nello Cristianini, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath (Regno Unito) -. Inoltre sotto diversi punti vista il 2023 è stato un anno di svolta». Ma come si è arrivat
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