Cultura

Le Muse, la nuova stagione del teatro di Flero

Paola Gregorio
Il sipario si aprirà con la grande festa per Pressione Bassa e proseguirà con Monica Conti, Sineddoche Teatro, Arianna Porcelli Safonov, Paola Rizzi e tanti altri
Arianna Porcelli Safonov - Foto New Reporter Pasquali © www.giornaledibrescia.it
Arianna Porcelli Safonov - Foto New Reporter Pasquali © www.giornaledibrescia.it
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Un teatro che sia luogo vivo e di crescita culturale, aperto alle sperimentazioni, ad artisti che non si vedono di consueto sul palco, soprattutto nei grandi circuiti. Sergio Mascherpa, direttore artistico del Teatro Le Muse di Flero, segue questa direzione per la stagione, la decima, del teatro flerese, organizzata dall’Amministrazione comunale con l’Associazione Teatro Laboratorio.

La festa di Pressione Bassa

In cartellone, nomi di primo piano del teatro e della musica, commedie dialettali, spettacoli di teatro civile, cabaret, danza e prosa. La stagione vera e propria partirà l’8 ottobre ma il 5 ottobre, alle 20, Le Muse ospiterà la grande festa per il trentennale di Pressione Bassa (ingresso gratuito).

Sul palco alcuni dei duecento artisti che negli anni hanno calcato il palcoscenico della rassegna diretti da  Anna Meacci: Banda Osiris, Coltelleria Einstein, Bustric, Donati&Olesen, Le Tarde, Microband, Gardi Hutter.

Il cartellone

Poi via al palinsesto, l’8 ottobre con «Alimentire» di Arianna Porcelli Safonov e la sua satira irriverente e graffiante sull’inganno alimentare di cui siamo prede ambite del sistema industriale. Monica Conti e gli attori che lo scorso hanno partecipato al seminario teatrale tenuto a Le Muse proporranno «Essere o non essere - Esercitazioni su Amleto» (21 e 22 ottobre, ingresso libero, prenotazione obbligatoria). Con «Duel» tornerà Microband, formazione di music comedy di caratura internazionale che continua a elaborare esileranti sinfonie (8 novembre).

Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 23 novembre Sineddoche Teatro porterà in scena «Bambine care», il racconto commovente dell’esperienza vissuta da alcune donne nell’orfanotrofio di Montichiari, oggi anziane. Il «Circo capovolto» di Teatro delle Temperie e Andrea Lupo il 18 gennaio, per la Giornata della Memoria, racconterà una storia particolare, quella di una famiglia rom e di un circo scomparso, attraverso lo sguardo curioso e incantato dei bambini. Non mancheranno il teatro in dialetto –  Paola Rizzi con «Una vita spericolata» il 1 febbraio – e per i più piccoli «L’Apeperina» con Valeria Battaini e Elena Guitti (15 dicembre).

Si riderà parecchio con Roberta Paolini nelle vesti di supercasalinga alle prese con i suoi strumenti di lavoro (7 marzo per la Giornata internazionale della donna) e ci si farà avvolgere dalla magia della fiaba con «Lùmina» di Synchro Teatro (22 febbraio). Mascherpa calcherà il palcoscenico in due occasioni: il 28 marzo con «La libertà - Omaggio al Signor G» (e alle parole di Giorgio Gaber) e il 23 aprile, ma a Villa Grasseni di Flero con «Acqua Trobia» di Achille Platto, scomparso due anni fa.

In calendario anche Areazione con «Il paese dei balocchi», una versione moderna e contemporanea di «Pinocchio» (22 e 23 marzo); un concerto jazz del quintetto flerese dei Newtella (5 aprile); la diciannovesima edizione del Festival bandistico di Flero (25-26 e 27 ottobre) e il Concerto di Natale (19 dicembre).

Info e biglietti

Tutti gli spettacoli sono alle 21, tranne l’«Apeperina» alle 17. Per l’acquisto dei biglietti degli spettacoli a pagamento il botteghino apre un’ora prima dell’apertura di sipario. Info e prenotazioni allo 030302696, al 3203509376 e alla mail prenotazioni.lemuse@gmail.com.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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