Cultura

Le Endrigo: «Ora faremo tutto il rumore del mondo»

Dopo l’eliminazione la band bresciana dà l’arrivederci ai fan sotto il palco
Fine dell’avventura a «X Factor»: Le Endrigo con Emma, giudice di riferimento  © www.giornaledibrescia.it
Fine dell’avventura a «X Factor»: Le Endrigo con Emma, giudice di riferimento © www.giornaledibrescia.it
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«In questo momento avremmo infinite cose da dire, ma in realtà ci godiamo un pochino di silenzio». Inizia così la storia pubblicata ieri su Instagram da Le Endrigo, dopo l’eliminazione nel quinto Live di «X Factor 15». Storia che prosegue ringraziando Emma («Vorremmo poteste avere anche solo un assaggio di quanto ha fatto per noi»), lo staff del talent, dalla redazione al «trucco e parrucco», per finire con i fan: «Ci vediamo sotto il palco per fare tutto il rumore del mondo».

La band bresciana - il cantante Gabriele Tura, il fratello Matteo al basso, Ludovico Gandellini alla batteria e il chitarrista Vittorio Massa - si era presentata alle Audition 2021 con «Cose più grandi di te», ottenendo dai giudici quattro sì e l’accesso ai Bootcamp, nei quali avrebbe proposto per il «roster» di Emma la cover di «Lamette» della Rettore: il cavallo di battaglia de Le Endrigo dal vivo avrebbe portato alla conquista dell’ambita sedia. Agli Home Visit l’inedito «Stare soli» aveva poi permesso al quartetto di casa nostra di staccare un biglietto per i Live.

Nel primo appuntamento Le Endrigo avevano riproposto «Cose più grandi di te», nel secondo avevano osato con «A far l’amore comincia tu» di Raffaella Carrà. «Certi uomini» di Francesco Bianconi e - giocoforza, essendo finita al ballottaggio - «Cose più grandi di te» avevano contraddistinto il terzo Live della band, che avrebbe riproposto il suo inedito «principe» nella «Giostra» del quarto appuntamento, al termine del quale la versione di «Malamente» della cantante spagnola Rosalía aveva dato a Le Endrigo il via libera per lo sfortunato Live dell’altra sera.

Nika Paris l’altra eliminata. A proposito, la seconda manche, ribattezzata «Generazione Z», ha proposto i sei artisti rimasti in gara, accompagnati dalla Synth Orchestra, alle prese con cover «iconiche» (ed è stato un peccato non poter ascoltare la versione de Le Endrigo di «Karma Police» dei Radiohead): Baltimora ha cantato «Stay» di The Kid Laroi e Justin Bieber, i Bengala Fire «Girls & Boys» dei Blur, mentre «Rimmel» di Francesco De Gregori ha visto come al solito gIANMARIA mescolare parole sue ai versi originali; ancora, Nika Paris si è cimentata con il brano di Dua Lipa «Don’t Start Now», Erio con «Bird Guhl» di Antony & The Johnsons e Fellow con «The Scientist» dei Coldplay. Gli ultimi due classificati dopo il televoto - Baltimora e Nika Paris - sono andati davanti ai giudici, e soltanto il «suo» Mika ha salvato la sedicenne bulgara, seconda eliminata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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