Le brutte intenzioni, la maleducazione
Chi ha vinto Sanremo? Diodato? Formalmente sì, ma come dopo ogni edizione del Festival bisogna aspettare del tempo per capire chi ha trionfato davvero. Passati undici giorni dalla finale, è chiaro che il vero fenomeno non è tanto «Fai rumore», ma «Sincero» di Bugo e Morgan. Ovviamente, nella versione rivisitata dallo stesso Morgan durante la quarta serata, con il testo trasformato in un'accusa nei confronti del collega Bugatti, che ha lasciato il palco regalando una scena già entrata nella storia (oltre 13 milioni di visualizzazioni su YouTube).
«Le brutte intenzioni, la maleducazione» sta ispirando meme che continuano a circolare sui social, ma anche video (ne hanno fatto una versione Tommaso Paradiso e Calcutta) e anche t-shirt messe in vendita con un buon tempismo da «Le magliette della salute». Anche per strada è capitato di sentire le parole di Morgan inserite in un discorso, tipo «la tua brutta figura di ieri sera». Lo stesso vale per l'espressione dell'ex leader dei Bluvertigo una volta resosi conto di essere solo sul palco. «Che succede?» è paragonabile alle gif e ai meme di John Travolta in Pulp Fiction, riadattato in qualsiasi contesto.
Il fatto che la vicenda sia diventata virale non toglie meriti a Bugo, il cui ultimo disco è un ottimo prodotto pop, ma sposta l'attenzione dalla musica in senso stretto al contorno, allo spettacolo involontariamente messo in scena sul palco dell'Ariston. Che è poi il grande potere del festival, dove le canzoni sono di fatto un pretesto attorno a cui fare ruotare il carrozzone nazionalpopolare italiano, in cui tutto esce frullato lasciando lo spettatore a chiedersi, per l'appunto, «che succede?».
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