Cultura

L'allestimento del Museo del Risorgimento ha vinto un importante premio del design

Il progetto curato dallo studio Limiteazero si è aggiudicato il Red Dot Award 2023 nella categoria «Exhibiton design»
L'allestimento del Museo del Risorgimento di Brescia ha vinto il Red Dot Award 2023 nella categoria «Exhibiton design»
L'allestimento del Museo del Risorgimento di Brescia ha vinto il Red Dot Award 2023 nella categoria «Exhibiton design»
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Il progetto dell’allestimento del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, curato dallo studio Limiteazero, incaricato dell’operazione, si è aggiudicato il Red Dot Award 2023 nella categoria «Exhibiton design».

Il Red Dot Design Award è uno dei maggiori e più importanti premi del design mondiale. Lo scopo del premio è di onorare la qualità eccezionale di progettisti e produttori che dal 1955 possono concorrere al premio e sono riconosciuti in una cerimonia annuale in Germania.

L’idea centrale dell’allestimento del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia è quella di realizzare un percorso che si ponga come punto di incontro fra la tradizione del museo di collezione e il museo di narrazione. Per questa ragione sono stati utilizzati molti strumenti diversi per offrire al visitatore un’esperienza emozionante e coinvolgente. 

Lo studio Limiteazero, che si è occupato sia del progetto di identità visiva e grafica ambientale sia del progetto di allestimento che della progettazione multimediale, ha avuto in questo modo la possibilità di tracciare un percorso che combina l’uso di tecnologie e tecniche tradizionale. Il lavoro di traduzione del progetto storico e museologico in un percorso educativo-esperienziale si è sviluppato attraverso un processo di composizione e sperimentazione basato su tre assi portanti: l’esposizione dei reperti fisici, la definizione di uno spazio allestivo evocativo, coinvolgente e funzionale e infine l’offerta di contributi multimediali. 

«Questo riconoscimento suggella un ulteriore traguardo per la nostra Fondazione che insieme al gruppo di progettisti architetti di Limiteazero ha realizzato un nuovo modo antiretorico e contemporaneo di raccontare il cammino verso l’indipendenza e l’unità d'Italia - ha dichiarato Stefano Karadjov, direttore Fondazione Brescia Musei -. Un modo nuovo aperto all’Europa che è destinato non solo al tradizionale pubblico in formazione, di solito destinatario delle attenzioni dei Musei del Risorgimento, ma a tutte le audience culturali perché questo museo è un grande racconto che, anche grazie al linguaggio del teatro, avvicina i nostri contemporanei ai grandi temi anch’essi tutt’ora contemporanei dell’autodeterminazione dei popoli e della indipendenza».

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