L’Abbazia di Chiaravalle sotto la neve: torna a Brescia l’opera di Angelo Inganni
Il dipinto inedito, firmato e datato 1873, è entrato nella collezione di un imprenditore bresciano della Franciacorta
Lavoro. Il piccolo spazzacamino
Anche se non ci fosse la firma («Angelo Inganni 1873») non ci sarebbero dubbi sulla paternità del dipinto. Tutto parla di Inganni: la scena di vita popolare in primo piano, con la donna con la gerla, il piccolo spazzacamino che consuma il pasto offerto dall’anziana dietro le spalle, anche il cagnolino che abbaia ai buoi che tirano il carro; e poi lo sfondo monumentale, incorniciato dall’arco in mattoni in una costruzione architettonica di pura fantasia, con l’Abbazia di Chiaravalle trasfigurata
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