La verità di Morgan: «La lite solo una sceneggiatura»
«Voglio dire che sono stato offeso e trattato male, tutto qui. Che la lite coi ragazzi è sceneggiatura televisiva, ma è l'unica cosa a cui potevano appigliarsi di fronte alla paura che hanno». Inizia così un
lungo post con cui Morgan, su Facebook, dice la sua sull'addio ad Amici di Maria De Filippi e sostiene di essere stato «linciato».
«La loro paura - scrive il cantante - è fondamentalmente basata sull'enorme divergenza di stile: io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell'arte e nel servizio pubblico, nell'istruzione. Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua. Io ho offerto loro molte proposte molto impegno e molta passione e molta professionalità loro mi hanno linciato. Un ambiente dove avviene un linciaggio è normale? No, ovviamente. Il vero mio errore è stato credere che potessero essere genuinamente in grado di un risveglio, ma così non è stato e la mia ingenuità se la sono sbranata come han potuto. Vi ricordo che nonostante i loro disperati tentativi di massacrarmi, anche da fuori, nella gara rimango in vantaggio!!! Forza bianchi!».
«Gli ho dato talmente tante assegnazioni e materiale - aggiunge Morgan - che come canzoni possono vivere di rendita per qualche mese. Ribadisco che non è vero delle divergenze coi ragazzi, è roba costruita, i ragazzi devono eseguire tutti i loro ordini peggio che militari. Io che so perché ci siamo
guardati negli occhi e sussurrati "sono con te" non vedo l'ora di riabbracciarli quando saranno fuori dall'incubo. Fossi nei loro panni me la farei addosso letteralmente».
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