«La tomba del cane», il noir di D’Aguanno ambientato a Brescia
Daniela Zorat
A differenza dei due libri precedenti, l’ufficiale dei Carabinieri spiega: «Questo terzo giallo è tutto frutto della mia fantasia»

Gian Luca D'Aguanno, scrittore e carabiniere - © www.giornaledibrescia.it
Ambientazione tutta bresciana anche per la terza indagine del capitano dei Carabinieri Roberto Spadafora, creato dalla penna di Gian Luca D’Aguanno, ufficiale dell’Arma nato a Lucca che vive nella nostra città da ormai trent’anni. La trama Il titolo è emblematico e, di fatto, nostrano: «La tomba del cane» (Mannarino, 315 pp, 13 euro) è il monumento che domina la città dalla Maddalena, la cui storia va ad intrecciarsi con l’indagine nata dal ritrovamento di uno scheletro nelle vicinanze dell’oper
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