Cultura

La storia di Valeria a Italia's Net Top Model

La 24enne di Botticino aveva vinto il casting online del reality con 121mila voti.
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Paura di volare un pochino sì, paura di librarsi nel cielo della moda nemmeno un filo. La determinazione a Valeria Colosio la leggi in fondo al suo metro e 75 di bellezza, e cioè sulla caviglia sinistra, dove ha tatuato il motto in latino coniato da D'Annunzio «Memento audere semper»: ricordati di osare sempre.

Ora la 24enne botticinese non dovrà peraltro fare particolari sforzi. Venerdì alle 21, su Sky Uno, è andato in onda il «prologo» di Italia's Next Top Model, talent show per aspiranti solcatrici di passerelle giunto alla quarta edizione e al quale Valeria è già sicura di partecipare, avendo vinto - a mani basse, con 121mila voti - il web casting, indetto dalla produzione, cui hanno partecipato oltre 500 ragazze. Prologo che coincide con la chiusura del casting tradizionale, dato che - in diretta e attraverso il meccanismo del televoto - verranno selezionate le altre 13 modelle che, insieme a Valeria, comporranno il cast definitivo di Italia's Next Top Model 4, in onda a marzo, sempre su Sky Uno, con la conduzione di Natasha Stefanenko.
«Vivo questi giorni di attesa con tranquillità» ci spiega la bellezza bresciana, che da lunedì scorso è sigillata in un hotel milanese: «L'atmosfera è pacata e tutti sono gentili. Mi avvicino a quest'avventura con la voglia di imparare tante cose; in fondo si tratta di una scuola vera e propria».

La vita da talent/reality richiede due sforzi: provare la propria abilità e resistere ad una routine «chiusa», fatta di telecamere e di convivenza forzata con gli altri concorrenti. Visto che physique du rôle e grinta spianata non mancano, siamo curiosi di sapere com'è Valeria nelle relazioni interpersonali. «Tendo - rivela - ad essere distaccata, mi apro solo quando scopro che l'interlocutore ha punti di contatto con me e dimostra di meritarsi la mia fiducia. Stare segregata sarà una prova molto difficile. Io sono abituata a tenere sempre sotto controllo il cellulare e il computer, e poi mi mancheranno la mia famiglia (e le lasagne di casa...), il mio fidanzato, i miei amici».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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