Cultura

La Notte dei ricercatori: mix tra scienza e gioventù

Gli atenei cittadini fanno rete con Brescia Musei e Comune: un venerdì tutto dedicato al sapere
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Arte, scienza, lingue, letteratura, salute e musica al microscopio: l’edizione 2018 della Notte europea dei ricercatori, in calendario domani, 28 settembre, a Brescia assume forme e contenuti trasversali.

Una giornata - dal mattino fino alla sera - per dimostrare che la ricerca e la divulgazione scientifica possono e devono uscire dai confini tradizionali: a questo scopo le università cittadine fanno rete insieme al Comune di Brescia e a Fondazione Brescia Musei per una proposta culturale e ludica in grado di avvicinare e incuriosire al sapere anche i più scettici.

Il ricco programma parte dal primo mattino (ore 9) nelle sedi degli atenei bresciani (Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica - sede di Brescia, Hdemia di belle arti Santa Giulia, Laba - Libera accademia di belle arti e Conservatorio Luca Marenzio) con laboratori e attività destinate alle scuole che si concluderanno entro le 13.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, ci si sposta al Museo di Santa Giulia, dove, a ingresso libero, stand e laboratori verranno resi accessibili al pubblico, avvicinando adulti e bambini al mondo della ricerca.

Le proposte. L’Università degli Studi di Brescia, per esempio, si presenta con diverse aree tematiche: scienza e tecnologia, patrimonio culturale, ambiente e salute. Tra le proposte più curiose, il test per misurare il benessere del sistema nervoso, l’utilizzo delle onde acustiche per stimolare e controllare la crescita dei tessuti biologici, le tecniche non invasive per la stimolazione cerebrale e il racconto muscolare attraverso l’elettromiografia.

Anche la proposta dell’Università Cattolica si articola su diverse discipline, che spaziano dalla matematica alla psicologia, dalla pedagogia allo spettacolo, le lingue straniere e la comunicazione. Lo scultore olandese Rinus Roelofs, per esempio, mostrerà il rapporto fra arte e matematica, mentre i ricercatori di fisica faranno vedere come anche la scienza sia al servizio della cultura. Fake news scovate attraverso gli algoritmi, caccia al tesoro tra matematica e arte per le vie del centro e visita al museo di Santa Giulia in diverse lingue straniere sono solo alcune delle attività offerte dall’ateneo di via Trieste. Per il conservatorio di musica Luca Marenzio spazio invece alle sette note, con interventi musicali e performativi che avranno luogo nella basilica di San Salvatore.

Nel corso della giornata sarà inoltre possibile ascoltare brevi concerti in formazione cameristica e un allestimento delle Nozze di Figaro mozartiane in formato pocket. Oltre agli stand informativi di Hdemia Santa Giulia, Laba ed Eu, Brescia Musei propone due percorsi di approfondimento gratuiti: uno sulla ricerca diagnostica applicata alla Vittoria Alata (ore 15) e l’altro sulla ricerca documentaristica e archivistica del complesso di Santa Giulia-San Salvatore (ore 16.30).

Dalle 9 alle 21, nella White room, animerà la serata l’aperitivo scientifico, un parterre di esperienze raccontate da diversi ricercatori sui temi del loro operato: dalla ricerca medica per il Parkinson a quella, sempre scientifica, applicata all’arte. Alle 21.15, infine, in piazza Vittoria chiuderà la manifestazione il concerto dell’ensemble di ottoni del conservatorio Luca Marenzio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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